Sardine nel Pd? Il leader Santori frena: «Per noi è troppo presto». Ipotesi congresso l'8 marzo

Domenica 12 Gennaio 2020
Sardine nel Pd? Il leader Santori frena: «Per noi è troppo presto». Ipotesi congresso l'8 marzo

Probabile congresso l'8 marzo ma per ora nessun matrimonio con il Pd di Zingaretti. Le Sardine frenano suul'assorbimento nel "nuovo" Partito democratico che vuole aprirsi ai movimenti. «Il Pd si è messo in discussione e gli va dato atto. È il partito che ci ha dato più ascolto e mostra un'apertura vera verso di noi. Per noi è troppo presto per capire se partecipare a questa fase, noi siamo in fase di gestazione. Anche il Pd deve capire come presentarsi in questo processo di rinnovamento. Sicuramente ci ha fatto riflettere l'idea di Zingaretti, è positivo», ha detto il leader delle Sardine Mattia Santori a Mezz'Ora in Più su Rai Tre.

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Il congresso delle Sardine - che il movimento non vuole chiamare così - potrebbe svolgersi l'8 marzo. «Perché no, essendo un movimento anche molto femminile...», ha risposto Santori a Lucia Annunziata. «Allo Spin Time (lo stabile occupato a Roma, ndr) abbiamo definito un calendario - ha ricordato -.

Dopo il voto in Emilia si apre una terza fase, per tornare a una dimensione nazionale e dare una struttura al movimento. Ci prenderemo il mese di febbraio per dialogare con i territori e arrivare a fare una proposta di organizzazione a inizio marzo, per lanciare un messaggio unitario, non frammentato, dare delle linee guida, creare dei referenti, iniziare a capire una linea politica dalle tante sfaccettature del movimento». 

Quanto alle Regionali in Emilia Romagna, dove tutto è nato e dove l'obiettivo è scongiurare la vittoria di Salvini, Santori ha detto: «Dopo 20 anni di berlusconismo vogliamo 20 anni di salvinismo o vogliamo che in Emilia Romagna si inizi una strada nuova? Questa è una prova per noi Sardine, dobbiamo abituarci a leggere la società che abbiamo davanti. Il risultato delle elezioni ci farà capire se l'abbiamo saputa leggere oppure no, se siamo pronti a fare politica anche nella difficoltà. Se vince Salvini bisogna vedere se siamo pronti a fare politica, non solo a criticare i politici».
 

Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 14:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA