Salvini ammette la sconfitta: «Pd 1, Lega 0». Poi attacca: «Governo casta»

Mercoledì 4 Settembre 2019
Salvini ammette la sconfitta: «Pd 1, Lega 0». Poi attacca: «Governo casta»
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Il nuovo governo, il Conte bis, è praticamente nato e Salvini si affida a una lunga diretta facebook per dire le sue impressioni sulla squadra dei ministri dell'esecutivo M5S-Pd-LeU.

Prima di tutto, però, ammette la sconfitta: «Sono uno a zero in questo momento, lo ammetto. Hanno segnato, il Pd è in vantaggio uno a zero sulla Lega e sull'Italia», conviene il leader del Carroccio. «Ma - aggiunge - è come quando l'arbitro fischia un rigore inesistente. E aggiungo, non mi hanno torlo la voglia di lavorare, me ne hanno data ancora di più». 

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«Altro che lotta alla casta - attacca - questo governo è più casta della casta. Pare stiano facendo anche un accordo in Regione Lazio con i 5S per tenere su Zingaretti, ma che tristezza...». «Il primo record di questo Governo è quello dei ministri e poltrone, 21. Non si nega un ministero a nessuno. Sono orgoglioso che la Lega sia stata volontariamente esclusa da questo mercato delle poltrone indecoroso». «Ci prepariamo a tornare a governare, non per un anno, ma per dieci anni».

«Al Viminale hanno messo un tecnico (Luciana Lamorgese, ndr), non hanno voluto nemmeno metterci la faccia. Io sono a disposizione del nuovo ministro per dare qualche consiglio, ma se dovessi vedere che i porti si riaprono faremo una battaglia in Parlamento e nelle piazze. E tutti i sindaci della Lega diranno no». «Grazie agli uomini e donne in divisa. A loro dico che il mio non è un addio, ma un arrivederci a presto». 

«Parlano di una nuova legge sull'immigrazione? Sento odore di quattrini, di business. Vi ricordate di Mafia capitale che guadagnava sugli sbarchi di massa? Guarda caso 10 navi ong sono ora nel Mediterraneo. Tutti i sindaci e i governatori della Lega diranno no a al business dell'immigrazione clandestina».

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«Roberto Gualtieri tanto amato da Macron e dalla Merkel diventa ministro dell'Economia in Italia, arrivando direttamente da Bruxelles. Pubblicherò presto un video dove diceva che il voto degli italiani non conta un cazzo. Diceva che anche Hitler aveva vinto le elezioni. Ma perché perdere tempo a votare? Facciamoceli mandare da Parigi, Bruxelles o Berlino. È questa la loro grande idea della democrazia». «In parlamento non passerà mai una nuova legge Fornero, come si sta ventilando, vi do la mia parola», aggiunge poi Salvini.


«Ai Trasporti va Paola De Micheli, imprenditrice dei pomodori... Dalle conserve di pomodori alla Tav. Pensavo, peggio di Toninelli non si può fare. Mai dire mai». «Ha fatto tanto bene come commissario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto... Promuoviamola».

«Speranza di Leu ministro della Sanità? Competenza nella sanità zero, però andava a bordo delle navi ong per far sbarcare migranti». 

Ultimo aggiornamento: 19:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA