Salvini show in diretta Facebook: flat tax, ponte sullo Stretto, quota 41 e rilancia anche lo stop al canone Rai

Il segretario della Lega rilancia i suoi cavalli di battaglia elettorali (che costano miliardi) nonostante la prudenza della premier

Mercoledì 2 Novembre 2022 di Fausto Caruso
Salvini show in diretta Facebook: flat tax, ponte sullo Stretto, quota 41 e rilancia anche lo stop al canone Rai

«Stop alla legge Fornero, la flat tax per le partite Iva passerà da 65mila a 100mila euro, la pace fiscale verrà fatta e poi c'è il tema dell'illegalità». Dura 46 minuti la diretta Facebook di Matteo Salvini nella sera di Ognissanti, ma nei primi 50 secondi ha già garantito il mantenimento di promesse elettorali per svariati miliardi di euro.

E giù like al Capitano, 47mila nei primi minuti con soli 3mila spettatori. È un Matteo Salvini a tutto tondo e in campagna elettorale perpetua quello che si è rivolto ieri sera ai suoi 750mila follower. Una diretta non annunciata, ma tra gli impegni al ministero e le uscite, una mezz'ora per stare con la sua ciurma il Capitano la vuole trovare sempre. «Diffidate dai politici onnipresenti in campagna elettorale e che dopo spariscono», esorta. «Stare con voi, che pagate me e tutti i miei colleghi, è un piacere ma anche un dovere», aggiunge non giustificando, ma rivendicando il ruolo di un ministro così attivo sui social.

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Il tema sicurezza

Parla da ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ma tra i primi punti del suo discorso c’è ancora la soddisfazione per lo sgombero del rave party di Modena e la norma contro i maxi raduni elaborata dall’«amico Matteo Piantedosi». Norma che però, assicura, il segretario del Carroccio, non toccherà le occupazioni scolastiche a cui anche lui ricorda di aver partecipato ai tempi del liceo. Il tema sicurezza è ampio e rientra anche nelle responsabilità del suo dicastero, che ha la competenza sul codice della strada: ricorda la vicenda di Miriam Ciobanu, la ragazza di 22 anni travolta mentre tornava a casa a piedi a Pieve del Grappa la sera di Halloween, e spinge per un inasprimento del reato di omicidio stradale: «chi si mette al volante ubriaco e drogato è un potenziale assassino». E i pollici in su fioccano di nuovo.

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Il ponte sullo Stretto e il canone Rai

Col procedere della diretta le misure elencate si fanno sempre più impegnative e costose. Il Capitano è però ben cosciente che i fondi per realizzare il suo programma da qualche parte vanno trovati e le idee, almeno su un punto, sono chiare: «riformare il reddito di cittadinanza è un dovere morale, vanno tagliati gli sprechi e le truffe», dichiara plaudendo al mancato rinnovo dei contratti dei navigator che non hanno creato i posti di lavoro che si attendeva. Ma anche il bonus 110% per le ristrutturazioni va rivisto, perché «non possiamo dare soldi a chi ha milioni di euro in banca e vuole rifarsi la facciata della villetta».

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 Si può quindi passare al piatto forte della serata e di questi primi giorni del nuovo incarico: «Ho questa ambizione, sono abituato a mantenere gli impegni che prendo con il prossimo. Nel programma della Lega e del centrodestra che ha vinto le elezioni c'è il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria», annuncia rilanciando sulla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina . «Sarà l'opera più green ed ecocompatibile delle ultime fatte», rassicura rispondendo alle domande che arrivano in chat, «perché toglierà inquinamento dall'aria e dall'acqua, scarichi nel Canale di Sicilia ed emissioni di CO2 nell'aria, togliendo tutti i camion, i tir, i traghetti che attraversano quei 3 km». Ricorda che in questi primi giorni in carica ha già avuto un colloquio con la Commissaria Europea per i trasporti per parlare non solo dei fondi europei per il ponte sullo Stretto, ma di «tutto quello che in Italia è fermo da troppo tempo». En passant, c’è anche spazio per riprendere un’altra promessa elettorale: «sì, il canone Rai verrà abolito», afferma Salvini in risposta a un utente.

Il cdm e il problema dei fondi

«Delle due l'una o Salvini è stato nominato Presidente del Consiglio all'insaputa degli italiani o sta definendo la linea del governo sui social senza informare Giorgia Meloni. In entrambi i casi così il paese si farà male», è l’attacco che arriva, sempre via social – stavolta su Twitter – da parte del leader di Azione Carlo Calenda. Una provocazione che tocca un piccolo nervo scoperto nella coalizione di maggioranza. Se è vero che, canone a parte, tutto ciò che di cui ha parlato il segretario della Lega è parte del programma del centrodestra, è anche vero che Giorgia Meloni, già al lavoro sulla manovra economica, ha dichiarato che alcune misure dovranno attendere perché la situazione economica attuale non permette di finanziarle. Dal canto suo, lo stesso Salvini ha più volte ricordato nel video che non si può pensare di fare nel primo mese tutto quello che è stato previsto di realizzare in cinque anni, ma vuole che perlomeno se ne gettino le basi. Certo Matteo e «Giorgia» avranno modo di parlarsi appena lei tornerà dal viaggio a Bruxelles di domani, dato che venerdì è in programma un cdm sulle misure contro il caro energia. Di certo la premier, che ha detto a Bruno Vespa di aver costruito un «rapporto nuovo», gradirebbe che l’alleato prendesse a fare più il ministro delle Infrastrutture – e non di altro – e meno il capo partito, ora che al governo ci sono e bisogna mettere in campo misure concrete e non proclami.

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA