Salvini vuole chiudere i negozi di cannabis light: «No allo Stato spacciatore. Meglio un uovo sbattuto»

Giovedì 9 Maggio 2019
Salvini, guerra alla cannabis light: «Non voglio lo Stato spacciatore. Meglio un uovo sbattuto»

Matteo Salvini ha dichiarato guerra alla cannabis: non alla droga, già vietata dalla legge, ma alla cannabis light. Questa mattina tre negozi sono stati chiusi in provincia di Macerata su decisione del questore: «Da oggi comincia una guerra via per via, negozio per negozio, quartiere per quartiere, città per città - le parole di Salvini -. Gli spacciatori non li voglio, la droga fa male. Meglio un uovo sbattuto». 

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«Sono sicuro che il 'modello Macerata' può essere replicato con successo in tutta Italia, oggi stesso manderò una direttiva con questa indicazione», ha detto il ministro dell'Interno. «Complimenti al questore e alla magistratura, lo Stato dimostra di non essere complice di chi vende prodotti che fanno il male dei nostri figli», dice ancora Salvini. «Spero che il modello Marche possa essere seguito da altre regioni italiane» ha detto ancora Salvini, che ha anche ringraziato i carabinieri per l'arresto di 42 esponenti del clan Casamonica «per droga e mafia». «Combattere la droga significa anche combattere la mafia come dimostrano gli arresti delle ultime ore contro il clan Casamonica».



Salvini ha poi risposto a Luigi Di Maio chiedendo che «il senatore dei 5 Stelle Mantero ritiri la proposta sulla droga libera». «Non è nel contratto di governo - conclude il ministro dell'Interno - e non voglio lo Stato spacciatore». «Sono felice - ha aggiunto - perché qui nelle Marche verranno chiusi tre cannabis shop, uno andrò a visitarlo oggi pomeriggio a Porto Recanati.

Ringrazio le forze dell'ordine, la magistratura, l'ordine dei medici e l'università che si stanno muovendo per salvare la vita a nostri ragazzi. Quello che dico faccio - ha concluso -: chiuderemo uno per uno, strada per strada, via per via tutti i negozi che vengono illegalmente sostanze che danneggiano la vita dei nostri ragazzi e vieteremo tutte le feste, iniziative, esposizioni di droghe che distruggono il cervello dei nostri ragazzi».

Ultimo aggiornamento: 14:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA