Dl Crescita, c'è mediazione su Salva-Roma e Comuni. Raggi: «Era ora, 2,5 mld di debiti in meno»

Lunedì 10 Giugno 2019
Virginia Raggi
Arriva la mediazione sul debito di Roma.
I relatori al decreto Crescita hanno presentato in commissione un nuovo pacchetto di 16 emendamenti che contiene anche una proposta per passare allo Stato parte del debito storico della Capitale (1,4 miliardi, come previsto in origine) e per venire incontro agli Comuni in dissesto e pre-dissesto. Si prevede l'istituzione di un fondo ad hoc dove far confluire gli eventuali minori esborsi per rinegoziazione dei mutui da parte dell'attuale Commissario al debito di Roma, che serviranno per i debiti delle città metropolitane.


«Tanto rumore per nulla. Diversi mesi fa lo avevamo chiesto; poi sono arrivate le europee e si è persa la ragione. Abbiamo finalmente tagliato gli interessi alle banche. L'importante è che ora Roma e l'Italia avranno 2 miliardi e mezzo di debito in meno». È il commento della sindaca di Roma Virginia Raggi, secondo quanto si apprende da fonti del Campidoglio.

BANCHE E RISPARMIATORI
Ampliare la platea dei risparmiatori coinvolti nelle crisi bancarie che possono accedere al Fir, il fondo di ristoro. Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto crescita, depositato nelle commissioni Bilancio e Finanze. La proposta esclude dal calcolo per i limiti di reddito (35mila euro) eventuali rendite erogate da fondi di previdenza complementare e le polizze vita dal patrimonio mobiliare (tetto 100mila euro. Previsto anche che ai risparmiatori cui spetta l'indennizzo non siano sottoposti a controllo preventivo su eventuali cartelle esattoriali.


ANTIEVASIONE AFFITTI E TASSA SOGGIORNO
Arriva il codice unico per identificare tutte le strutture ricettive, insieme a una stretta antievasione sia per gli affitti brevi sia per la tassa di soggiorno. I relatori al decreto crescita hanno depositato un emendamento complessivo sui tre temi. Chi non pubblicherà il suo codice di identificazione, che sarà raccolto in una apposita banca dati, rischia una multa da 500 a 5000 euro. Ai Comuni saranno dati «in forma anonima e aggregata per struttura» i dati delle comunicazioni delle presenze per la pubblica sicurezza.


MINI TASSA PER GLI SPORTIVI
La 'mini-tassà per chi decide di trasferire la residenza in Italia si potrà applicare anche agli sportivi professionisti, ma con uno sconto un pò più basso rispetto al resto dei lavoratori 'impatriatì. I relatori al decreto crescita hanno presentato un emendamento che prevede infatti che sia tassabile il 50% del reddito (anziché il 30%). Prevista anche la creazione di un fondo ad hoc per potenziare i settori giovanili, alimentato con lo «0,5% della base imponibile» di chi opta per il regime fiscale agevolato.


SALVA MERCATONE UNO
Arriva una norma per 'salvarè i fornitori di Mercatone Uno: i relatori al decreto crescita hanno depositato un emendamento che amplia la platea dei beneficiari del Fondo per le «vittime dei mancati pagamenti», così come annunciato dal vicepremier Luigi Di Maio. Oltre alle pmi potranno accedere anche i professionisti mentre i debitori potranno essere anche soggetti diversi dalle aziende. Più ampio anche il novero dei reati commessi dai debitori, che includeranno anche bancarotta, bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito.

BONUS ASSUNZIONI PER "MECENATI SCUOLE"
Dopo l'addio allo 'school bonus', che nel 2019 non è stato rinnovato, spunta un nuovo bonus per i 'mecenatì delle scuole superiori: a prevederlo un emendamento del governo al decreto crescita, che stanzia 3 milioni nel 2021 e 6 a regime. A chi dona almeno 10mila euro a un istituto per ammodernare i laboratori, e migliorare così le competenze degli studenti, sarà riconosciuto per un anno uno sconto dei contributi sui neoassunti (che provengano dall'istituto stesso) che potrebbe arrivare all'esonero completo: si prevedono infatti al massimo 5-600 assunzioni l'anno.


 
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