Rousseau, M5S: voto iscritti non si baratta. Attacco hacker? Una bufala

Giovedì 29 Agosto 2019
Rousseau, M5S: voto iscritti non si baratta. Attacco hacker? Una bufala

Il voto degli iscritti alla piattaforma Rousseau non si baratta. Lo scrive in un post sul blog, il M5S, spiegando che «far votare i propri iscritti sulle scelte fondamentali per l'Italia è il metodo del MoVimento 5 Stelle. Rappresenta da sempre il nostro valore fondante ed è altamente democratico. In Germania, che come l'Italia è una democrazia parlamentare, la Spd ha dato sempre la parola finale agli iscritti nell'approvare la 'Grosse Koalition' con la Cdu. Sono valori democratici che non barattiamo per nulla e chiediamo vengano rispettati. Il Pd ha i propri organi decisionali, noi abbiamo il nostro: gli iscritti».

Il voto su Rousseau/ La democrazia diretta e la fine di un equivoco
 

«Il quesito su Rousseau verrà formulato in funzione di quello che sta avvenendo in questi giorni e in queste ore. Posso garantire che ci sarà lo sforzo massimo di rendere il quesito neutro. Rifarsi a Rousseau è per me doveroso, perché se sono stato eletto in Senato è perché ho accettato che la piattaforma Rousseau, di cui tanti dicono male, promuovesse degli esercizi di democrazia diretta», ha detto a Sky TG24 il presidente della Commissione parlamentare Antimafia ed esponente del M5S Nicola Morra.


Smentita dal Movimento la notizia di un attacco hacker alla pittaforma: «In merito alla notizia di oggi di un presunto hackeraggio su Rousseau, ringraziamo chi ha dimostrato che si tratta di un'enorme fake news.

Siamo di fronte ad un nuovo fenomeno. Siamo passati dagli hackers ai fakers che usano Photoshop per mandare in giro immagini di hackeraggi inesistenti. Grazie alla comunità di professionisti seri che si è attivata dandoci feedback importanti per la sicurezza di Rousseau»

Ultimo aggiornamento: 20:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA