Rifiuti, vertice a Caserta: ceffoni e insulti tra manifestanti all’arrivo di Salvini. Applaudito Conte

Lunedì 19 Novembre 2018
Rifiuti, vertice a Caserta: ceffoni e insulti tra manifestanti all’arrivo di Salvini. Applaudito Conte

Momenti di tensione nella piazza antistante la sede della prefettura di Caserta, prima dell’inizio del vertice di governo per la firma del protocollo d'intesa sui rifiuti. Tra un gruppo di supporter di Matteo Salvini si è intrufolato qualche contestatore dello stesso ministro dell'Interno, che, all'arrivo del responsabile del Viminale come degli altri membri del governo, ha fatto volare qualche parola di contestazione: 'buffone”, “vigliacco” “magnaccia come gli altri” Ma quando gli insulti hanno raggiunto il responsabile del Viminale è volato anche qualche ceffone, tra i supporter di Salvini e chi aveva tentato di contestarlo. Così sono dovute intervenire le forze dell'ordine per sedare gli animi.

 



Accolto da applausi il premier Giuseppe Conte a Caserta. Il capo del governo è arrivato alla Prefettura della città campagna pochi minuti dopo i momenti di tensione verificatisi tra i manifestanti pro e contro Salvini. E il premier, all'arrivo, è stato salutato dall'applauso delle alcune decine di persone che aspettavano l'arrivo del governo nella piazza antistante la Prefettura. Presenti, tra manifestanti e curiosi, alcuni esponenti del comitato «stop biocidio» che hanno contestato Salvini. I momenti di tensione emersi all'arrivo del leader della Lega sono rientrati in qualche minuto.

 

Ultimo aggiornamento: 17:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA