Il 2 giugno come data «va bene per una riapertura generalizzata» ma «dove la situazione sanitaria è sotto controllo per me bisogna aprire già domani»: il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha detto a margine di una visita a Mind, il Milano Innovation District in costruzione nell'ex area Expo.
«Come dice lo stesso Draghi - ha spiegato Salvini -, già dai prossimi giorni dove la situazione sanitaria è sotto controllo credo non sia un diritto ma sia un dovere riaprire attività economiche, sociali, sportive, culturali». «Che si possa riaprire tutto a giugno - ha proseguito - è un obiettivo e un auspicio comune. Però siamo ad aprile, laddove la situazione è sotto controllo non puoi chiedere altre situazioni o mesi di chiusure e di sacrifici, quando altri Paesi europei sono già aperti da tempo».
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«Aver superato 2 milioni di vaccini in Lombardia nonostante i ritardi nella fornitura e i disastri dell'Europa è motivo di orgoglio» ha proseguito il segretario della Lega chiedendo a Bruxelles di decidere sul via libera allo Sputnik «che è usato in 60 Paesi. Mi domando quanto dobbiamo aspettare per un sì o un no - ha aggiunto - Mi auguro che Ema lo dica in fretta».
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