Renzi contro le fake news della politica: «Basta con questa bolla populista che danneggia il Paese»

Venerdì 12 Luglio 2019 di Mario Ajello
Renzi contro le fake news della politica: «Basta con questa bolla populista che danneggia il Paese»
Quanto stanno incidendo le fake news sulle scelte degli elettori e quindi sui sistemi democratici? Quali rimedi si possono adottare per non cader e nei tranelli delle democrazie illiberali? Oggi pomeriggio, a Milano, Matteo Renzi chiama a raccolta per parlare di questo i Comitati di azione civile, che sono circa 900 in tutta l’Italia e insieme all’ex premier - ma in maniera esterna rispetto al Pd - cercano di rappresentare un’Italia che vuole uscire da quella che chiamano “la bolla populista” che danneggia il Paese. Eccoli allora al teatro milanese Elfo Puccini questi comitati civici. Il tema è quello di un derby: il vero contro il virale. E se le due cose coincidono, tanto meglio. Una giornata un’opposizione anzitutto culturale, insomma, contro «questo governo e contro le fake news», dice Renzi. Convinto che “in questa vittoria di Salvini c’è una cosa positiva, e cioè che cresce la voglia di lottare e di battersi. E noi siamo pronti a lottare con i Comitati civici e con i nostri amministratori e con chi è impegnato nel Pd per restituire all’Italia il gusto di dare il meglio di sé”.

Poi ci sarà la decima edizione della Leopolda, dal 18 al 20 ottobre. Intanto - spiegano gli organizzatori della permesse milanese - i nostri Comitati Civici sono uno strumento per un impegno civile in prima persona, per mettere in rete la propria passione, le proprie idee, la voglia di difendere la democrazia e quei principi costituzionali che abbiamo ricevuto in prestito da chi ci ha preceduto perché fossero trasmessi a chi verrà dopo di noi”. E ancora, come si legge nei documenti di questo civismo renziano: “Siamo un argine ai nazionalismi e ai totalitarismi. Un movimento dal basso contro la paura, la chiusura, la superstizione, l’odio, l’intolleranza, l’ignoranza e l’arroganza”. E ancora: “Siamo un luogo di ragionevolezza e di speranza di resistenza civile, il luogo dell’Italia che ha cura e protegge i suoi valori e che crede in se stessa”.

La kermesse sarà stasera chiusa dal discorso di Renzi, previste migliaia di persone e il tutto esaurito all’Elfo.
Ed è vero che questa non è una corrente del Pd e nemmeno un altro partito però c’è una vera e propria piattaforma politica alla base dei comitati. Sull’Europa puntano assai: “L’Europa è un sogno a cui non vogliamo rinunciare. Difendiamolo e rendiamolo realtà”. Oppure: “Sapere e Ricerca sono i soli antidoti all’oscurantismo e alla superficialità di maghi e imbroglioni”. E via così tra sostegno allo sviluppo sostenibile e “difesa della vera informazione”. E quanto alla giustizia: “Una vera giustizia passa solo dalle garanzie dello Stato di diritto, contro l’ingiustizialismo e la deriva da Far West”. E proprio su questi temi della legalità, del giustizialismo e delle garanzie, Renzi stasera batterà moltissimo.
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