Reddito, ci sono i moduli ma restano i nodi: la guida, dalle famiglie ai navigator

Giovedì 28 Febbraio 2019 di Giusy Franzese
Reddito, ci sono i moduli ma restano i nodi: la guida, dalle famiglie ai navigator

Il primo giro di boa è andato: ieri il Senato, non senza momenti di bagarre e polemiche che hanno costretto la presidente Casellati a sospendere temporaneamente la seduta, ha dato il suo via libera al cosiddetto decretone, il provvedimento che contiene Quota 100 e Reddito di cittadinanza. I voti favorevoli sono stati 149, i no 110 e 4 le astensioni. Ora il provvedimento passerà alla Camera: la data per l'approdo nell'Aula di Montecitorio è già stata fissata dalla conferenza dei capigruppo per il 18 marzo. Molte le novità introdotte al Senato, soprattutto per il Reddito: tra queste il salario minimo (almeno 858 euro) affinché l'offerta possa essere congrua, una stretta anti-furbetti con più controlli sulle finte separazioni, più paletti per la certificazione della situazione patrimoniale degli immigrati, il raddoppio delle ore (da 8 a 16) da dedicare ai lavori socialmente utili. Per quanto riguarda Quota 100 tra le novità, c'è l'innalzamento da 30mila a 45mila del tetto per l'anticipo del Tfs. Il vicepremier Di Maio si è detto «molto soddisfatto», mentre sia il premier Conte che il ministro Tria hanno sottolineato come il Rdc diminuirà le diseguaglianze sociali e porterà a «un marcato calo della povertà». Alla camera restano comunque dei nodi da sciogliere: tra questi il rafforzamento delle tutele per i disabili e l'assunzione dei navigator.
 



FAMIGLIE: Caccia ai fondi per l’invalidità

Si punta al rafforzamento delle tuteleper le famiglie con disabili, ma finorale buone intenzioni si sono scontratecon problemi di coperture. In cantiere c’è una norma per garantire la pensionecittadinanza ad anziani con disabili gravi,ritocchi all’insù (da 5000 a 7500) dellasoglia dei beni mobiliari per l’accesso alreddito, la revisione della scala diequivalenza (da 2,1 a 2,2) per i disabili gravi. Qualche “agevolazione” è già stata introdotta in Senato per quanto riguardail Rdc: i familiari di persone disabili sonotenuti ad accettare un’offerta di lavorosolo se entro i 100 chilometri dalla lororesidenza. Per i genitori di figli minorenni,anche se separati, l’offerta di lavoro vaaccettata solo se entro i 250 chilometridalla residenza, anche alla terza offerta.

Caf: Finanziamentianche dall’Inps

Ancora si lavora per fare in modo chegli aspiranti beneficiari del Reddito dicittadinanza possano inoltraredomanda (dal 6 marzo) ancheattraverso i Caf, i Centri di assistenzafiscale che chiedono più risorse per offrireanche questo servizio. Ieri si è svolto unincontro all’Inps, durante il quale l’Istitutoha garantito la messa a disposizione di suerisorse (oltre ai 15 milioni del governo) pergarantire il servizio. Domani è previsto unnuovo incontro.


Navigator: Serve l’accordocon i governatori

Uno dei pilastri del Reddito di cittadinanza sono i «navigator», gli esperti che dovrebbero aiutare i beneficiari del sussidio a trovare una occupazione. Per procedere alle assunzioni il Senato ha introdotto l’obbligo del “previo parere” della Conferenza delle Regioni. Ma la strada non sembra in discesa. Regioni e governo hanno infatti due idee diverse su come procedere. Il governo vorrebbe gestire i concorsi in modo snello, attraverso solo dei quiz, con assunzioni a termine. I governatori, che quei dipendenti dovranno poi ospitare all’interno dei Centri per l’impiego, chiedono invece«procedure trasparenti». Inoltre l’assunzione di questo personale è finanziata per soli due anni. Le Regioni chiedono invece che si trovino i fondi per assumerli a tempo indeterminato.


Sindacati: M5S non molla sulle pensioni
La Camera dovrà affrontare la questione delle pensioni dei sindacalisti, che il M5s vuole tagliare perché consideraprivilegiate.
La norma è stata presentata e poi ritirata al Senato. Ma il governo hadetto che la ripresenterà alla Camera comeemendamento al “decretone” con un testo «inappuntabile» che possa resistere all’esame della Corte Costituzionale. La proposta ritirata prevedeva di equiparare la pensione dei sindacalisti a quelle della categoria professionale di riferimento.


 

Ultimo aggiornamento: 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA