Meritocrazia, formazione, qualità e digitalizzazione per snellire le procedure. Dà le linee guida al Caffè della domenica su radio24, il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta per i "nuovi" concorsi. «Occorrerà sempre di più mettere al centro il merito, la formazione e la qualità la disponibilità ad apprendere, non sempre è stato così.
Occorrerà mettere sempre di più al centro il merito. I #concorsi sono sempre stati troppo lunghi, con durata media di 4-5 anni. Ho voluto rendere i concorsi digitali, semplificati, tutto in 100 giorni.
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) May 9, 2021
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Ma il ministro spiega su twitter: «Non ce l'ho con i giovani, ma con la cattiva classe politica e la cattiva classe sindacale. I nostri giovani sono vittime di clientele e messaggi culturali sbagliati. No a queste derive».
Non ce l'ho con i giovani, ma con la cattiva classe politica e la cattiva classe sindacale. I nostri giovani sono vittime di clientele e messaggi culturali sbagliati. No a queste derive. #Concorso #RipamCampania
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) May 9, 2021
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