Protezione speciale migranti, Piantedosi: «Va trovato punto di equilibrio. Lo stato di emergenza? Serve»

Senza stato di emergenza impossibile gestire 6mila migranti in un weekend, ha detto il ministro

Lunedì 17 Aprile 2023
Protezione speciale migranti, Piantedosi: «Va trovato punto di equilibrio. Lo stato di emergenza? Serve»

Migranti - Al via oggi in commissione Affari Costituzionali del Senato l'esame degli emendamenti del decreto Cutro. Al centro della discussione c'è l'abolizione della protezione speciale. Il provvedimento è atteso in aula domani.  Intanto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ospite di un convegno promosso dal sindacato di Polizia Coisp "La Sicurezza nelle Aree Metropolitane", torna a parlare dello stato di emergenza deciso per gestire gli arrivi delle persone che quotidianamente sbarcano nelle coste italiane.

«Non viene smantellato nulla, si va nella direzione opposta, né si smantella il sistema di accoglienza territoriale, gli ex Sprar. Oggi abbiamo 40mila persone nei Sai, che non sono stati smantellati». Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, parlando a nome del governo in prima Commissione del Senato, dove si votano gli emendamenti al Dl Migranti.

«Chiedo alle opposizioni perché non ci sia condivisione sul 5bis che vuole rafforzare il sistema di prima accoglienza», aggiunge Molteni, con riferimento all'emendamento in votazione. «Lampedusa vive una crisi, quel centro va in emergenza, affidarne la gestione alla Croce Rossa è per garantire migliori misure di accoglienza, ma è una cosa che non viene condivisa, votate contro, vorrei capire il perché», conclude rivolto alle opposizioni.

Migranti, stato di emergenza

«Si è fatto ricorso allo stato di emergenza anche per i profughi ucraini per avere strumenti di gestione del fenomeno adeguati al forte impatto degli arrivi concentrati di persone - spiega Piantedosi -. Se in un fine settimana ne arrivano 6mila sfido chiunque con strumenti ordinari a trovare un'adeguata sistemazione».

Valerio Valenti nominato commissario per l'emergenza migranti

«L'emergenza non è una qualificazione del fenomeno ma è uno strumento tecnico per avere una gestione adeguata dell'accoglienza», ha aggiunto.

«Sulla Protezione Speciale sono convinto che i lavori parlamentari riusciranno a trovare il giusto punto di equilibrio tra il rispetto degli obblighi di natura umanitaria e costituzionale e non svilire l'alto valore di un istituto giuridico trasformandolo in un meccanismo surrettizio di elusione di accesso al soggiorno nel territorio nazionale.

Questo punto di equilibrio va trovato», ha detto il ministro. 

Migranti, le Regioni rosse rifiutano l’emergenza: «No ai centri di rimpatrio»

Ultimo aggiornamento: 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA