La più prudente è senza dubbio la senatrice della Lega Giulia Bongiorno, protetta da mascherina e visiera. Per il resto, la maggior parte dei politici che arrivano in Senato per la votazione delle mozioni di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede indossa una comune mascherina chirurgica. È così per lo stesso Guardasigilli e il ministro della Salute Speranza, per Anna Maria Bernini, Gasparri, Centinaio e Luigi Zanda. Cartellino rosso per il ministro dei Rapporti con il Parlamento M5S Federico D'Incà che sfoggia una mascherina fantasia, ma la porta sotto al naso. Rimandato anche il leader del centrodestra Matteo Salvini: arriva con una mascherina tricolore ma la abbassa sotto al mento per parlare ai microfoni dei giornalisti.
Ultimo aggiornamento: 15:54
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