«L'obesità è una malattia»
Mozione alla Camera
approvata all'unanimità

Mercoledì 13 Novembre 2019
«L'obesità è una malattia» Mozione alla Camera approvata all'unanimità
Approvata alla Camera, all'unanimità, la mozione che riconosce l'obesità come malattia e chiede al governo un piano nazionale di cura e prevenzione. «Sono molto soddisfatto, votare unanimemente un testo unitario, sottoscritto da tutti i gruppi politici, non accade quasi mai», il commento di Roberto Pella (Fi), che ha presentato la mozione. 

«È un momento importantissimo per tutte le persone con obesità e per i loro famigliari - scrive Pella in una nota - che vedono finalmente riconosciuta la loro condizione come una malattia e che possono contare sull'impegno del governo a sostenere un Piano nazionale dedicato, con azioni di: promozione dell'attività fisica, della sana alimentazione e di corretti stili di vita; informazione e formazione dei cittadini con la collaborazione degli enti locali e delle autorità sanitarie; lotta alla discriminazione e al bullismo. Questa mozione è l'espressione della ferma convinzione di poter innescare una nuova stagione legislativa e dotata di strumenti operativi per l'obesità, grazie alla stretta collaborazione che continueremo a sviluppare con le Società Scientifiche e le associazioni dei pazienti e di cittadinanza che ringrazio per aver collaborato e con i Comuni italiani».

Da oggi, continua Pella «una forte alleanza della politica con società scientifiche, associazioni dei pazienti, ricerca, sanità, scuola e Comuni potrà mantenere alta l'attenzione sulle attività di prevenzione, sulla diagnosi precoce e sulle cure più appropriate da mettere in campo, per una maggiore conoscenza e consapevolezza del problema. In questi giorni di pianificazione e confronto sui numeri della manovra é importante concentrare le richieste sulla prevenzione: non é una missione semplice da attuare concretamente né indolore dal punto di vista economico, ma solo così si potrà veramente affrontare i rischi d'insorgenza dell'obesità». 

Le azioni dovranno essere inquadrate all'interno di Piano nazionale dedicato: un documento, cioè, condiviso dal ministero con le Regioni, che, compatibilmente con la disponibilità delle risorse economiche, umane e strutturali, individui un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati sull'unitarietà di approccio centrato sulla persona con obesità. «Per le proporzioni che ha assunto nel nostro Paese e per le implicazioni che genera dal punto di vista della spesa per i sistemi sanitari nazionali, regionali e locali, l'obesità è oggi una voce di bilancio sempre più insostenibile, se non saremo in grado di dotarci di politiche di prevenzione e di cura adeguate», ricorda Pella. L'impatto economico di questa malattia e dell'eccesso di peso si stima pari al 4% della spesa sanitaria nazionale, per un totale di circa 4,5 miliardi di euro.
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