L'obiettivo del governo è sempre lo stesso: evitare le «migrazioni natalize» per limitare le possibilità di contagio. E così sul tavolo dell'esecutivo, che stamattina ha incontrato le Regioni in un incontro decisivo, tra il mantenimento ormai certo del coprifuoco e la chiusura degli impianti da sci si moltiplicano opzioni e le ipotesi.
Nuovo Dpcm, Natale blindato: spostamenti tra regioni vietati dal 19 dicembre al 10 gennaio
Spostamenti Natale, posti di blocco in autostrade e stazioni. Nei negozi controlli con i vigilantes
Non solo. Da risolvere anche la questione ricongiungimenti "senza validi motivi o residenza". Anche in questo caso le maglie non dovrebbero allargarsi troppo in nome di deroghe o eccezioni. Se infatti per quanto riguarda i coniugi dovrebbe essere concesso il ricongiungimento, esteso anche alle coppie conviventi; tra figli e genitori le cose dovrebbero andare diversamente. «C’è un confronto che andrà avanti - ha spiegato ieri il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia - ma qui si tratta di dare priorità assoluta alla difesa delle reti sanitarie. Nessuno penso voglia la terza ondata».
E proprio Boccia guiderà il confronto con le Regioni di stamattina per poi portarne le istanze all'ultimo colloquio con i capigruppo di maggioranza che si terrà domani. Già smontata l'idea di una "zona bianca" proposta dal ligure Giovanni Toti, così come, alla luce dei blocchi agli spostamenti, quella lanciata dal siciliano Nello Musumeci che vorrebbe un via libera a tutti i rientri ma con tampone obbligatorio.