Nuova Variante Sudafrica, l'ex ministro Fioramonti bloccato a Johannesburg: «Diversi italiani qui nel panico»

Secondo quanto raccontato dall'ex ministro ci sarebbero almeno una cinquantina di italiani nella sua condizione

Venerdì 26 Novembre 2021
Variante Nu, l'ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti bloccato in Sudafrica: «Ora vedremo come andrà»

Raggiunto telefonicamente dalla tramissione di Radio Uno "Un giorno da Pecora", l'ex ministro dell'Istruzione ha raccontato la disavventura: «Sono bloccato in Sudafrica». Lorenzo Fioramonti membro del governo Conte II fino al 25 dicembre 2019, nonché deputato del gruppo misto, non può tornare in Italia a causa del blocco aereo dopo la diffusione della variante nu del Covid, originaria del Paese africano.

«Hanno chiuso tutti i voli aerei dal Sudafrica, sarei dovuto tornare la prossima settimana dopo la fine di una serie di incontri.

Ora vediamo come andrà». Così ha spiegato in collegamento con la trasmissione radiofonica.

Variante Nu, allarme per la nuova mutazione del Covid:«Incredibile quantità di variazioni»

La vicenda

Attualmente bloccato nel paese africano Fioramonti si trovava nella città di Johannesburg per partecipare ad un evento organizzato dal Forum Ambrosetti. Alla domanda se secondo lui fosse una decisione giusta quella dell'Italia (e dell'Europa) di bloccare i voli provenienti dal Paese africano, l'ex ministro ha risposto che per lui ha poco senso «punire i Paesi, come il Sudafrica, che tracciano e sequenziano». «Tutto questo rischia di diventare un disincentivo a condividere le informazioni. Qui sono molto risentiti dal fatto che non appena comunicata questa variante il mondo sembra avergli voltato le spalle», ha continuato.

Nuova variante Sudafrica, ancora una mutazione del Covid: «Incredibile quantità di variazioni»

La situzione in Sudafrica

Fioramonti ha raccontato che «fino a ieri come contagi erano molto sotto l'Europa, ora vedremo cosa succederà. Per ora il Paese è in una condizione normale, con le mascherine che ad esempio si mettono al chiuso». «Ci sono almeno una cinquantina di italiani che sono nel panico qui al Forum Ambrosetti, dovevano ritornare già domani», ha concluso l'ex ministro.

Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 09:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA