Tetto al cash a 5mila euro, bollette a rate. Il superbonus scende al 90%

Giovedì 10 Novembre 2022 di Alessandra Severini
Tetto al cash a 5mila euro, bollette a rate. Il superbonus scende al 90%

Arriva il quarto decreto aiuti, con la proroga (ma non solo) delle misure volute già dal governo Draghi per affrontare il caro energia.

Ecco allora che il cdm di ieri sera ha approvato un testo di 13 articoli mettendo sul piatto altri 9,1 miliardi. Oltre alla conferma fino a fine anno della riduzione delle accise sui carburanti, il provvedimento prevede anche l’aumento del tetto al contante, l’incremento della produzione di gas naturale, la rateizzazione delle bollette per le imprese e la revisione del superbonus 110%.

SCONTO CARBURANTI. Prorogato fino alla fine dell’anno lo sconto di 30 centesimi sulle accise di benzina e diesel.

CONTANTE. Sale dagli attuali 2mila euro a 5mila il tetto all’uso del contante.

SUPERBONUS. Nel 2023 la percentuale dello sconto sulla spesa per i lavori di efficientamento energetico scende dal 110% al 90%. L’agevolazione sarà confermata anche per le villette purché siano abitazione principale e purché il proprietario abbia un reddito inferiore ai 15.000 euro (soglia variabile in base ad una sorta di quoziente familiare). Per chi però ha già iniziato i lavori portandone a termine il 30% entro settembre di quest’anno, il bonus resta super al 110% fino al 31 marzo 2023. Le maggiori entrate derivanti dalla modifica delle norme sul superbonus edilizio verranno iscritte in uno specifico fondo in manovra.

BOLLETTE A RATE PER LE IMPRESE. Il decreto prevede la possibilità per le imprese di chiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas fino a un massimo di 48 rate. La misura è destinata alle «imprese residenti in Italia» e concede la possibilità di rateizzare gli importi «eccedenti l’importo medio contabilizzato» nell’intero 2021 per i consumi effettuati dal «primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 31 dicembre 2023». La rateizzazione decade in caso di inadempimento di due rate anche non consecutive. Sempre per le imprese viene esteso fino a fine dicembre il contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.

SBLOCCATRIVELLE. Per «incrementare la produzione nazionale di gas naturale» il decreto consente «il rilascio di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette, limitatamente ai siti aventi un potenziale minerario di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a una soglia di 500 milioni di metri cubi».

FRINGE BENEFIT. I premi aziendali esclusi dalla tassazione salgono a 3000 euro, rispetto ai 600 euro attualmente previsti dalla normativa. I fringe benefit per i lavoratori dipendenti non concorrono a formare il reddito per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite.

RINNOVO CONTRATTO INSEGNANTI. Ieri è stato anche firmato l’accordo politico fra ministero e sindacati per il rinnovo del contratto degli insegnanti 2019-2021.

Ultimo aggiornamento: 22:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA