Migranti, governo diviso. Ma la Lega nega frizioni e rilancia i corridoi umanitari

Lunedì 7 Gennaio 2019
Migranti, governo diviso. Ma la Lega nega frizioni e rilancia i corridoi umanitari
«Nessuna polemica tra il ministro Matteo Salvini, il presidente Giuseppe Conte e altri componenti del Governo sul caso Sea Watch e Sea Eye». È quanto si apprende da fonti di Governo della Lega. «Il ministro dell'Interno - ribadiscono le stesse fonti - non cambia posizione e ribadisce la contrarietà a qualsiasi arrivo via mare in Italia, per bloccare una volta per tutte il traffico di esseri umani che arricchisce scafisti, mafiosi e trafficanti. La soluzione sono i corridoi umanitari via aereo per chi scappa davvero dalla guerra, già confermati dal ministro Salvini anche per il 2019».

Precisazioni a parte, resta però il dissidio tra palazzo Chigi e Viminale anche sul gruppo di profughi che l’Italia ha detto di poter accogliere e che però il ministro dell’Interno non vuole. Sia M5S che la Lega si appellano all’Europa ma sinora i giallo-verdi si sono tirati fuori dalle trattative e a suo tempo votarono contro anche la revisione del Trattato di Dublino.
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