Mes, Patuanelli: no è definitivo, non lo attiveremo mai. Salvini a Conte: fuorilegge chi va a Bruxelles senza voto Parlamento

Giovedì 16 Aprile 2020
Mes, Patuanelli: no è definitivo, non lo attiveremo mai. Salvini a Conte: fuorilegge chi va a Bruxelles senza voto Parlamento

«Il no al Mes è definitivo, l'Italia non dovrà mai attivarlo», ha detto il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ad Agorà, dopo che il tema è finito al centro del dibattito politico creando tensioni nella stessa maggioranza, tra Pd e M5S. Conte ha chiesto il rinvio del voto in Parlamento. Una mossa contro cui si scaglia il leader delle opposizioni Matteo Salvini«Fiorilegge che va a Bruxelles senza il voto delle Camere».

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«Al momento il Mes è quello che conosciamo e impone delle condizionalità pericolose. Aspettiamo cosa uscirà dal Consiglio Europeo. Se lì si decide di rompere il Mes come un salvadanaio, prendere i soldi e usarli, allora vuol dire che abbiamo rotto il Mes», ha spiegato Patuanelli. E poi: «Sul Mes non alimento un dibattito surreale.

Al momento dobbiamo capire quello che succederà dopo la comunicazione dell'Eurogruppo e quello che uscirà dal Consiglio Europeo». «Al momento il Mes ha delle condizionalità e non c'è nessun documento che dimostri» il contrario, ha aggiunto ribadendo che, il «no» dell'Italia al Mes è «definitivo».
 

«Il Parlamento deciderà se utilizzare e a quali condizioni gli strumenti che l'Europa ci metterà sul tavolo dopo il passaggio» del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Consiglio europeo, ha detto intervenendo su La 7 il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, rispondendo ad una domanda sulla volontà di Matteo Salvini e Giorgia Meloni a votare prima del Consiglio europeo in vista dell'intervento di Conte a due giorni dal vertice il prossimo 21 aprile. Poi ha aggiunto: «Vediamo quale sarà la discussione sul Mes. Non c'è ancora stata». «La consuetudine della discussione sul Consiglio europeo la conoscono molto bene Salvini e Meloni - ha affermato Boccia - ed è fatta per un confronto generale sulle linee che il Governo tiene», volta ad arricchire la sua posizione in seno al Consiglio come «è sempre successo anche con gli altri governi». «Io penso che abbia molto senso fare questa discussione e dare ulteriori contributi al presidente del Consiglio nel fare il passaggio in Consiglio europeo e poi portare le proposte del Consiglio europeo al Parlamento - conclude - Il Parlamento poi deciderà se e a quali condizioni utilizzare gli strumenti che l'Europa ci metterà sul tavolo.

«Chi va a Bruxelles senza il voto del Parlamento è fuori legge: poi se si vota a favore del Mes è la democrazia. È fondamentale avere il voto prima e non dopo il negoziato in Ue». Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini in una conferenza stampa su Facebook. «Mi aspetto che qualcuno ai piani alti faccia rispettare la legge, legge Moavero del 2012, chiaro, secondo cui prima del Consiglio europeo il premier deve raccogliere l'indirizzo del Parlamento. Non chiamo Mattarella altrimenti sarei uno stalker...». 

Ultimo aggiornamento: 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA