Meloni a Kiev entro il 24 febbraio: sul tavolo il nodo armi e il sostegno italiano all'Ucraina

Il viaggio del premier era nell'aria da settimane. La consigliera del governo ucraino: «Grati all'Italia per quello che sta facendo»

Domenica 19 Febbraio 2023
L'incontro tra Meloni e Zelensky al Consiglio europeo di Bruxelles

Ribadire la vicinanza di Roma a Kiev. E assicurare alla resistenza ucraina tutto il sostegno che l'Italia è in grado di offrire, senza tentennamenti. È questo il senso del viaggio di Giorgia Meloni a Kiev.

La visita era nell'aria da settimane, annunciata entro il 24 febbraio (il primo anniversario dell'invasione russa). E secondo le indiscrezioni, il viaggio sarebbe imminente: questione di ore, insomma.

Affrettare i tempi

L'intenzione di Palazzo Chigi, insomma, pare sia stata quella di affrettare i tempi. Un modo per ribadire al presidente ucraino Volodymyr Zelensky la linea già tracciata dall'esecutivo, ossia quella della piena adesione dell'Italia alle decisioni dei partner occidentali e dell'Alleanza atlantica per quanto riguarda il conflitto. Un messaggio che il premier intende ribadire di persona al leader ucraino, soprattutto dopo la polemica scoppiata in seguito alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi di domenica scorsa. Uscendo dal seggio per le regionali lombarde, il leader forzista aveva tuonato contro Zelensky, affermando che se fosse stato lui a Palazzo Chigi, non avrebbe mai incontrato il presidente ucraino: «Lo giudico molto, molto, molto negativamente», la linea del Cavaliere. 

Parole che avevano scatenato la rabbia di Kiev, nonostante le rassicurazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani e di Palazzo Chigi sul sostegno dell'Italia all'Ucraina. Probabile, insomma, che domani a Kiev si torni sull'argomento. Così come non è da escludere che il presidente urcaino torni sulla propria richiesta ai partner europei di armi a lunga gittata e aerei da combattimento, sulla quale avrebbe già incassato il no di Berlino (mentre la Gran Bretagna si era mostrata più possibilista). 

Le parole di Kiev

«Aspettiamo la Meloni e saremo molto lieti di accoglierla. Siamo grati di quello che lei, il governo e tutto il popolo italiano stanno facendo per il supporto ed il sostegno all'Ucraina», dichiara intanto la consigliera presidenziale ucraina, Daria Zarivna, in un'intervista a "Mezz'ora in più". «Penso che l'Italia continuerà con il suo impegno», ha proseguito Zarivna, sottolineando come sia «molto importante considerare gli aiuti all'Ucraina come un investimento per la vostra sicurezza».

Probabile (ma Palazzo Chigi, anche per una questione di sicurezz, non conferma) che il premier per raggiungere l'Ucraina faccia tappa in Polonia, dove potrebbe incontrare il premier di Varsavia, Mateusz Morawiecki, tra gli alleati più vicini alla leader di FdI nel gruppo dei Conservatori europei. 

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