C'è Salvini che usa lo stesso slogan di quando vince le elezioni: «A testa alta». Per metà è posizionamento sul trend #Meloni che spopola sui social, l'altra metà è ammirazione, sincera ma obbligata.
Ma il suo post mattutino in cui mette fine pubblicamente alla sua relazione è una notizia dirompente. Tutti ne parlano, e quindi anche i politici ne parlano - sui social - in uno stilema che contraddistingue ormai da un decennio il nostro dibattito: follow the big data. In tutti i casi follow her.
Salvini, solidarietà a Meloni: «A testa alta». Tajani: «Giorgia, ti abbraccio»
Matteo Salvini, dicevamo. Le prime parole sono di affetto. «Un fortissimo abbraccio a Giorgia, con la mia amicizia ed il mio sostegno. Avanti a testa alta!», scrive il vicepremier commentando la separazione di Meloni e Andrea Giambruno.
Anche il secondo vicepremier Antonio Tajani ha espresso un pensiero affettuoso a Meloni, e ha scritto sui social semplicemente: «Giorgia ti abbraccio».
Giorgia,ti abbraccio
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) October 20, 2023
Calenda, Magi e Conte si esprimono sulla fine della relazione della premier
Ancora prima era arrivato un altro politico, assiduo frequentatore dei social: Carlo Calenda che parla di una vicenda «sconcia». «L’uso strumentale dei fuori onda da parte di reti TV collegate a partiti politici, la richiesta assurda che delle frasi (volgari) di Giambruno risponda Meloni. Il tutto con di mezzo una bimba di 7 anni che deve poter fare una vita normale. Io sono un avversario di @giorgiameloni ma oggi ha tutta la mia solidarietà. Così in Italia non si produrrà mai nulla tranne il fango, finché il fango non sommergerà tutti e tutto». Commenta anche il segretario di + Europa Riccardo Magi che scrive: «A noi non appassiona occuparci delle questioni personali della Presidente del Consiglio tantomeno di quelle private. Vorremmo che lei facesse lo stesso con tutti gli italiani. Chiedo perciò ai politici di maggioranza di astenersi da ora in poi dal fare a chiunque la morale sulla famiglia tradizionale». Dall'opposizione interviene poi Giuseppe Conte (M5S). «Vorrei innanzitutto chiarire che esprimo solidarietà a Giorgia Meloni come persona, come donna e come madre. Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio attuale, è per me un avversario anche politico, ma io non auguro neppure un avversario politico di dover assumere scelte di vita personale sotto una pressione mediatica, così come è successo», dichiara a Foggia.
Il primo esponente Pd a solidarizzare con Meloni è l'eurodeputata Moretti
«Restare donne oltre i ruoli che si ricoprono non è un'impresa facile. L'amore per i nostri figli ci rende le rocce che siamo e ci fa scegliere per il meglio. La ragione di tutto sta lì. Un abbraccio a Giorgia Meloni che ha agito in un momento difficile da donna libera . Ora le lascino fare la madre», dichiara l'eurodeputata del Pd Alessandra Moretti. «Solidarietà e un abbraccio a Giorgia Meloni. Diffondere audio del compagno, utilizzare la vita privata, per colpirla è stato spregevole e abietto». Lo scrive su Twitter, la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno.
Poi naturalmente c'è la batteria di colleghi e sodali di Fratelli d'Italia che fanno quadrato attorno alla leader. «Siamo al tuo fianco, Giorgia», si legge sul profilo social di FdI. Sulla foto c'è anche un altro messaggio d'incoraggiamento: «Forza Giorgia».
«Orgoglio forza e nessuna paura. Sei un esempio per tutte», scrive Laura Ravetto, deputata della Lega, commentando direttamente il post cdi Meloni. «Dalla tua, dalla vostra parte. Dalla parte di Ginevra. Ti abbraccio con vero affetto», commenta sui social Rita dalla Chiesa.