«Oggi si rivendica il diritto unilaterale di proclamarsi donna oppure uomo al di là di qualsiasi percorso, chirurgico, farmacologico e anche amministrativo. Maschile e femminile sono radicati nei corpi ed è un dato incontrovertibile. Tutto questo andrà a discapito delle donne? Credo proprio di sì: oggi per essere donna, si pretende che basti proclamarsi tale, nel frattempo si lavora a cancellarne il corpo, l'essenza, la differenza. Le donne sono le prime vittime dell'ideologia gender. La pensano così anche molte femministe». Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una intervista a Grazia, in edicola domani.
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L'intervista
«Ritengo da sempre che le donne abbiano una grande forza autonoma che vada liberata dai mille ostacoli che la ingabbiano ma anche dai tabù di cui spesso le stesse donne rimangono vittime.
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