Salvini in viaggio a Washington e quel paragone con De Gasperi

Lunedì 17 Giugno 2019 di Mario Ajello
Salvini in viaggio a Washington e quel paragone con De Gasperi
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Salvini l’amerikano oggi vede a Washington il segretario di Stato Mike Pompeo e il vicepresidente Mike Pence. Non saranno incontri facili perché Salvini ha molte cose da farsi perdonare, direttamente dipendenti da lui o opera del suo alleato. Fra le prime, il vecchio feeling per il dittatore nordcoreano Kim-Jong un e quello più recente per Vladimir Putin; fra le seconde, gli accori firmati dall’Italia con la Cina e la posizione ambigua tenuta sul Venezuela. Salvini, in queste ultime due occasioni, ha preso distanza dal suo governo, anche platealmente nel primo caso (non facendosi vedere in cerimonie ufficiali durante il viaggio del leader cinese Xi Jimping in Italia).

Forse però gli sarà chiesto ora uno sforzo in più e maggiore coerenza e affidabilità. La logica degli interessi porta però Trump e Salvini a incrociarsi, e chissà che da questo incontro non maturi lo sblocco dello stallo politico italiano. C’è infatti chi paragona, un po’ impropriamente, il viaggio di Salvini in Usa a quello che Oltreoceano fece De Gasperi nel 1947 e appena tornò in Italia ruppe il governo con il Pci. Avverrà la stessa cosa con Salvini l’amerikano che caccia i 5 stelle? Di sicuro c’è una cosa: che il legame con gli USA può aiutare Salvini nello scontro con la Ue. Perché Trump, in meno europeista dei presidenti americani, è il primo ad avere tutto l’interesse che Bruxelles abbia governi Ue che siano critici e polemici, e che cerchino di indebolire il vecchio continente.
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