Sono tornate le zone gialle e quello in arrivo è il primo weekend con meno restrizioni.
Matrimoni, cosa dicono le Faq del governo
In altre parole, come appena chiarito dal Governo con le ormai consuete Faq, si può ragionare solo sulla funzione religiosa. Queste infatti, pur prevedendo «la partecipazione di persone si possono svolgere, nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo con le rispettive confessioni». Per cui sono quindi consentite le celebrazioni ad esempio di matrimoni, battesimi o cresime ma mantenendo le distanze di sicurezza, rispettando la capienza massima di persone all’interno dell’edificio, indossando la mascherina, evitando gli assembramenti e i contatti tra persone (anche baci e abbracci). Dopo la messa, l'evento religioso o la celebrazione in Comune in sè, almeno per il momento, bisognerà rinunciare ai festeggiamenti. Stando all'ultimo decreto del Governo Draghi sono infatti vietati gli eventi privati che prevedono la presenza di molte persone al fine di ridurre il rischio dei contagi. Feste e banchetti quindi, continuano ad essere vietate, anche se tenute all'aperto e nel rispetto dell'orario di coprifuoco.
Settore matrimoni in crisi
Tuttavia le cose potrebbero cambiare. Se per il momento già si sa che dal primo giugno i ristoranti potranno servire anche all'interno a patto di rispettare rigorosamente le misure di distanziamento e di tracciamento, qualora la situazione epidemiologica lo consenta, l'esecutivo ha più volte annunciato che ci sarà un'ulteriore verifica delle misure in vigore attorno al prossimo 15 maggio. Una revisione che potrebbe avere al centro anche questo tipo di festeggiamenti, dando nuova linfa ad un settore in profonda crisi.