Manovra, Salvini: «La Lega punta sul taglio tasse, rottamazione cartelle e disabili». E attacca il RdC

Il Carroccio al lavoro per evitare «l'ingorgo fiscale del 30 novembre»

Mercoledì 10 Novembre 2021
Manovra, Salvini: «La Lega punta sul taglio tasse, rottamazione cartelle e disabili»

Mario Draghi? Ha fatto un ottimo lavoro sulla Manovra ma ora tocca al Parlamento. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini annunciando in una conferenza stampa gli emendamenti che presenterà il Carroccio.

Il segretario leghista mette nel mirino il reddito di cittadinanza: dice che «è diventato un disincentivo al lavoro». «Al Senato sarò primo firmatario di proposte, su cui chiederò l'appoggio del centrodestra e non solo, penso che dal catino dei 9 miliardi del reddito si possa prendere denaro contro i furbetti. Poi taglio delle tasse, flat tax, molti giovani e donne».

«Chiederò a Draghi se dopo la cabina di regia sui furbetti del superbonus possiamo fare una cabina di regia sul reddito. Bisogna darsi una priorità sulla scala dei furbetti», ha detto sottolineando che un decalage sul reddito non basta. «Non è sicuramente con un decalage di 5 euro al mese, in caso di mancata accoglienza di una proposta di lavoro, che si risolvono i problemi, qua c'è qualche miliardo da destinare ad altre voci di spesa». 

«Lo spirito dei nostri interventi sulla manovra è concentrarsi su categorie che meritano maggiore attenzione: pensiamo ai disabili. Poi c'è il mondo del lavoro autonomo, 356mila occupati in meno. Pensiamo a misure a loro sostegno. Pensiamo a una flat tax sino a 100mila euro». Così il responsabile economico della Lega, Alberto Bagnai, in una conferenza stampa con Matteo Salvini a Montecitorio. «Poi c'è l'ingorgo fiscale del 30 novembre: un carico di adempimenti che rischia di complicare la vita a tante aziende.

Poi l'abolizione Irap per autonomi e professionisti, destinando là 3 miliardi».

«Il superbonus può essere uno strumento prezioso anche per la ricostruzione nelle zone terremotate, ma in Parlamento servirà uno sforzo in più per renderlo pienamente utilizzabile e per evitare che il rincaro delle materie prime diventi un ostacolo insormontabile», ha spiegato Salvini.

E sullo stop delle concessioni blaneari deciso dal Consiglio di Stato Salvini promette battaglia: «Spiagge e mercati italiani non sono in svendita, si rassegnino i burocrati di Bruxelles e i loro complici: la Lega non ha mai permesso e non permetterà che il nostro lavoro e le nostre tradizioni vengano cancellati». 

Video

Ultimo aggiornamento: 14:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA