Il Senato conferma la fiducia al Governo sulla Manovra economica. I voti a favore sono stati 167; 78 i contrari, tre gli astenuti, tra cui il senatore a vita Mario Monti. Sta ora per riunirsi il Consiglio dei Ministri per la Nota di aggiornamento del Def. La seduta è sospesa fino alla deliberazione sul documento da parte del Cdm.
«Un primo passaggio è stato completato, adesso passiamo alla Camera»: è quanto si è limitato a dire il premier Giuseppe Conte, lasciando Palazzo Madama dopo il voto.
Oltre al premier nell'aula del Semato, tra i banchi del governo, c'erano anche i ministri Tria (ha assistito all'intera discussione generale) Centinaio, Bongiorno, Fraccaro, Lezzi e Stefani, ed il sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti, oltre ad una pattuglia di sottosegretari.
Il Pd non ha partecipato alla votazione.
Manovra, il Senato vota sì alla fiducia
Domenica 23 Dicembre 2018Lo aveva annunciato nell'Aula della Camera Andrea Marcucci del Pd. «Il Parlamento è stato offeso dal vostro modo di intendere la politica - aveva detto - Per la prima volta si fa una legge di bilancio completamente extra parlamentare. Il governo in queste settimane ha più volte calpestato i diritti del Parlamento, e nelle ultime ore è stata usata violenza. Avete con metodo fatto sì che i nostri ed i vostri parlamentari non potessero conoscere la Manovra che ci accingiamo a votare». «Avete aumentato la disoccupazione - aveva aggiunto Marcucci - Buttato al vento molti denari degli italiani con lo spread, aumentato il numero delle persone non regolari e la illegalità. E questa manovra disastrosa è pericolosa per il futuro del nostro Paese. Ci spiegate perchè avete questo odio per l'Italia e gli italiani a cui volete negare il futuro? Noi lo difenderemo dalla vostra politica scellerata».