Tav, Salvini: «Di Maio mi spieghi perché dice no»

Lunedì 4 Febbraio 2019
Tav, Salvini: «Di Maio mi spieghi perché dice no»
Scontro aperto da alcuni giorni sul tema della Tav.
In campo nuovamente oggi Matteo alvini e Luigi Di Maio. «Voglio risolvere i problemi e finire le opere lasciate a metà. Se costa di più fermare un'opera e tornare indietro, che finirla e andare avanti togliendo tir dalle strade, inquinamento dall'aria e aiutando imprenditori e pendolari non capisco perché bisogna fermarsi. Di Maio dice che finché è al governo non si farà? Mi spieghi perché. Non ci sono tifosi del sì e del no. Mi spieghi perché, numeri alla mano, è sconveniente usare treni veloci che ci collegano al resto del mondo risparmiando inquinamento e risparmiando quattrini». Così Matteo Salvini al Gr1 Rai Radio1 sul no M5S alla Tav.


Luigi Di Maio risponde a Salvini sulla tenuta del governo e sulla Tav. «Secondo me in questo momento è intelligente andare avanti. C' è tanto da fare, lavoriamo sulle cose su cui siamo d' accordo e mettiamo un attimo da parte quelle su cui non siamo d' accordo», ha detto a Pomigliano (Napoli) ai cronisti.

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«Ci sono tante opere da fare - ha spiegato Di Maio - come l' Asti - Cuneo, la Tav Roma- Pescara, ci sono opere da fare in provincia di Verona, Mantova, c'è da fare una Tav Catania- Palermo, la Roma-Matera che ci colleghi con la capitale della cultura 2019. Oggi presento la prima card nella storia della Repubblica per il reddito di cittadinanza, ci saranno tanti cittadini che aderiranno a quota 100, quest' anno dobbiamo tagliare 345 parlamentari e dobbiamo abbassare le tasse ancora di più alle Imprese». «Io credo molto - ha concluso il vicepremier - nel fatto che poi alla fine si riesca sempre ad andare avanti perchè siamo persone ragionevoli e perchè sappiamo che se fallisce questo governo tornano quelli di prima, quelli della Fornero e del Job' s Act». 

Sulla Tav «noi non abbiamo alcun pregiudizio, spero non ne abbia neanche la Lega. Se delle persone che si guardano negli occhi in maniera concreta capiscono se conviene e o no faranno la scelta migliore, quindi non cadrà il governo sulla Tav», ha assicurato il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenendo a 'Coffee break' su La7. Toninelli ha anche aggiunto che se l'opera non si dovesse fare «i soldi non si perderanno», ma non ha risposto sul tema delle eventuali penali.
Ultimo aggiornamento: 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA