Attilio Fontana finisce sotto scorta: «Clima incandescente e minacce». Lui: «Sparso veleno a scopi politici»

Mercoledì 27 Maggio 2020
Attilio Fontana finisce sotto scorta: «A Milano clima incandescente e minacce»

Attilio Fontana è sotto scorta da due giorni. La misura per il presidente della Regione Lombardia è stata decisa dalla prefettura di Varese dopo che «il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente» con due murales, a Milano, cui viene apostrofato come «assassino» e minacce sul web. A seguire Fontana, quindi, adesso c'è anche un'auto di scorta con un agente, che configura un provvedimento «di quarto livello».

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«Confermo la notizia e sottolineo che non si tratta di una richiesta, ma di una decisione posta in essere dalle autorità competenti. Per me non cambia nulla, il mio lavoro prosegue con la stessa determinazione di sempre. Per il bene dei lombardi e della Lombardia», ha scritto sulla sua pagina Facebook, Fontana. «Ho ricevuto la notizia della scorta tra venerdì e sabato.

In famiglia l'hanno presa con un po' di preoccupazione. Nelle ultime settimane - ha constatato - è stato sparso tanto veleno per scopi politici. Presto probabilmente ci sarà una chiacchierata con i magistrati».
 

Ultimo aggiornamento: 14:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA