Elezioni in Sardegna, ci sarà riconteggio dei voti? Todde: «Sono molto serena, il margine è ampio»

Si allungano i tempi per la proclamazione del nuovo presidente della Regione Sardegna e dei 60 consiglieri eletti

Domenica 3 Marzo 2024
Elezioni in Sardegna, ci sarà un riconteggio dei voti? Todde: «Sono molto serena, il margine è ampio»

«La legge non prevede il riconteggio totale.

Si può fare ricorso al Tar, nelle singole circoscrizioni, con delle motivazioni precise. Io sono molto serena, tranquilla, poi naturalmente aspettiamo la comunicazione della corte d'appello di Cagliari». Lo ha detto la neo governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, intervistata da Monica Maggioni a In Mezz'ora su Rai3, in merito alle ultime indiscrezioni che arrivano dai tribunali dell'Isola sullo scarto tra l'esponente del M5s e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu che si sarebbe assottigliato. «I dati delle 19 sezioni mancanti ci lasciano tranquilli. Abbiamo una forchetta tra i 1450 e i 1600 voti di vantaggio che in questo momento ci fa stare tranquilli. Questo è il conto finale per noi, ben lontano dai 200 o 400 voti di scarto che ho sentito vagheggiare da qualche giorno».

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Il caso del riconteggio dei voti

Si allungano i tempi per la proclamazione del nuovo presidente della Regione Sardegna e dei 60 consiglieri eletti. Non bastava il lunghissimo spoglio, non concluso dopo 48 ore con 19 sezioni mancanti. Ora, da quanto emerge dal lavoro delle commissioni circoscrizionali insediate nei tribunali dell'Isola che stanno esaminando i verbali arrivati dalle sezioni scrutinate, secondo indiscrezioni che arrivano dai partiti, il distacco tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu si starebbe assottigliando. Da 2615 voti il vantaggio della neo governatrice in pectore, espressione del campo largo a trazione Pd-M5s, sarebbe sceso a circa 1500, ma fonti del centrodestra assicurano che lo scarto è ancora minore, circa 800 voti. Una situazione che sta generando ancora più confusione rispetto alle regionali di cinque anni fa quando, nonostante il largo vantaggio di Christian Solinas del centrodestra - tra verifiche e contestazioni varie - si dovette attendere quasi un mese per la proclamazione del vincitore.

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Le sezioni da scrutinare

Sono 22 le sezioni elettorali da scrutinare: 4 a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale e 1 a Villasor. Ma soprattutto sono circa 20mila le schede nulle nelle sezioni già scrutinate, un migliaio solo a Cagliari. Un dato che potrebbe portare il candidato sconfitto Paolo Truzzu a fare ricorso e chiedere il riconteggio di tutti i voti.

Le reazioni

Dallo staff di Truzzu fanno sapere che attenderanno l'ufficialità prima di prendere una decisione. Ma è chiaro che se il distacco dovesse ridursi ulteriormente, un passo in questa direzione sarà fatto. Anche perché il centrodestra si fa forte del successo della coalizione, che ha preso oltre 43mila voti in più rispetto alle liste che appoggiavano Todde (48,8% a 42,6%). Dal centrosinistra, invece, filtra ottimismo. Lo staff di Alessandra Todde fa sapere che «la destra non potrà mai ribaltare il risultato», fornendo i dati - sempre non ufficiali - delle sezioni mancanti che porterebbero sì più voti a Truzzu, ma non tali da raggiungere l'esponente del M5s. Un ritardo nella proclamazione del presidente della Regione, e di conseguenza dell'insediamento della nuova Giunta, avrebbe ripercussioni anche sulle prossime amministrative (in Sardegna si voterà a Cagliari, Sassari e Alghero). È la Regione autonoma della Sardegna, infatti, a fissare la data delle elezioni e potrebbe non esserci il tempo utile per farle svolgere in primavera, con un eventuale election day con le Europee di giugno

Ultimo aggiornamento: 17:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA