Elezioni Regionali Lombardia, Conte: «Disponibili se Pd vuole confronto». Lega: Election day 12-13 febbraio insieme al Lazio

Il consiglio federale «ritiene auspicabile accorpare le elezioni regionali lombarde con quelle del Lazio previste il 12 e 13 febbraio 2023»

Venerdì 25 Novembre 2022
Regionali Lazio e Lombardia, la Lega chiede Election day il 12 e 13 febbraio

Prove di accordo, o per lo meno di dialogo, fra il Movimento 5 stelle e il Pd in Lombardia. Oggi in conferenza stampa il presidente dei Pentastellati Giuseppe Conte ha detto che il partito è pronto a «confrontarsi con altre forze politiche e sociali».

E più chiaramente che «se il Pd vuole dimostrare di aver fatto tesoro di errori passati, noi ci siamo, se si vuole sedere al tavolo di confronto, noi siamo disponibili, qui come altrove, ma dobbiamo farlo con criterio e metodo». La premessa però è che si parte dai programmi, non dai nomi. Anche se Pierfrancesco Majorino, che il centrosinistra ha già indicato come il suo candidato, è «una persona che ha sensibilità vicina ai temi cari ai 5 stelle e quando arriverà un secondo momento, Majorino potrà essere un candidato possibile, ma in questo momento non accettiamo di discutere del tema della candidatura. Ci interessano i programmi e definire un progetto sui contenuti».

La questione candidato «per ora è da accantonare». «Abbiamo un candidato forte che non ha un problema di identità e che farà un buon lavoro sul programma» è la replica del Nazareno. Di un «buon approccio» da parte dei 5 stelle ha parlato Majorino, mentre il segretario regionale Vinicio Peluffo si è detto «disponibile a parlare di contenuti ma subito, perché la campagna elettorale è già iniziata» e «probabilmente si voterà il 12 e il 13 febbraio».

Lega: Election Day 12 e 13 febbraio insieme al Lazio

Questa è la data in cui la Lega, che oggi ha tenuto il consiglio federale, vorrebbe si tenesse l'election day, accorpando le elezioni in Lombardia e Lazio. «Non credo che si parlerà di tempi particolarmente lunghi - ha spiegato il coordinatore lombardo dei 5 stelle Dario Violi -. Se non ci sarà l'accordo di pace, noi ci siamo sempre presentati da soli e non ci spaventa la cosa». La speranza è che si possa chiudere prima di dicembre. D'altronde il 3 dicembre il centrosinistra ha già in programma un appuntamento a Milano per presentare - ha annunciato Majorino - «il cuore della nostra proposta per il futuro della Lombardia» . Di certo la possibilità dell'arrivo dei 5 stelle non piace a +Europa. E infatti da Milano, dove partecipa al festival de Linkiesta, il leader di Azione Carlo Calenda si è rivolto direttamente al partito di Emma Bonino. «Sarebbe importante averli dentro. Non sono solo i benvenuti, le porte a loro sono spalancate» ha detto con tanto di frecciata alla situazione in Lombardia. «Non posso credere - ha aggiunto - che qui in Regione Lombardia appoggino Majorino, Agnoletto e i M5s. Spero che vengano con noi a fare un lavoro dignitoso. Non perché abbia qualcosa contro Majorino, ma perché non rappresenta la loro parte politica». Mentre invece per il Pd il vero segretario ideale sarebbe «Giuseppe Conte: prendessero Conte, che si veste in perfetto stile comunista, e con quella inflessibilità morale, che però poi porta a fare niente» perché «il Pd oggi - ha concluso Calenda - non fa politica, fa moralismo».

 

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