Marine Le Pen supera Macron in un sondaggio per l'Eliseo e lo attacca: «È sempre più nervoso»

La campagna dell'avversaria è sembrata moderata, il presidente punta il dito contro Zemmour: «Siccome le cose più orrende sono state già dette da mesi, ci si racconta che Marine Le Pen non è poi così grave»

Venerdì 8 Aprile 2022
Marine Le Pen supera Macron in un sondaggio per l'Eliseo e lo attacca: «È sempre più nervoso»

Mancano 48 ore al primo turno delle elezioni presidenziali in Francia e il clima diventa incandescente con il presidente uscente Emmanuel Macron che collega la sfidante Marine Le Pen direttamente a Vladimir Putin e con un sondaggio (Atlas Politico) che vede per la prima volta il sorpasso della leader del Front National.

Le Pen batterebbe Macron con il 50,5%.

Francia, ombre sulla gestione Covid: Macron adesso rischia per l'Eliseo, Le Pen in rimonta

La candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha detto questa mattina che il suo avversario alle elezioni, il presidente in carica Emmanuel Macron, è «molto aggressivo da quando è entrato in campagna elettorale» e questo rivela - secondo lei - «una certa dose di nervosismo» a due giorni dalle presidenziali. «Lo trovo aggressivo nelle posture, nelle frasi - ha detto la Le Pen a France Info commentando l'intervista di Macron a Le Parisien in cui ha definito l'avversaria 'dipendente da Putin' - ho trovato le frasi del presidente della Repubblica estremamente offensive». La leader del RN afferma di essere stata «molto colpita dall'udire il presidente della Repubblica, che è il garante della Costituzione, accusarmi di razzismo». E, ha aggiunto, «lo sfido a trovare una sola frase nel mio programma che discrimina i francesi per la loro origine, la loro religione o il colore della penne, perché il razzismo è questo». «Bisognerebbe - ha aggiunto - che il presidente della Repubblica comprendesse che creare una differenza di diritto, concedere diritti supplementari in funzione della nazionalità non è mai stato considerato, in nessun diritto, come razzista».

E il presidente Macron, in difficoltà contro Marine Le Pen, infatti alza il tiro e - in un'intervista a Le Parisien - dichiara che la sua avversaria «dipende finanziariamente da Putin» oltre ad essere «accondiscendente con la Russia».

E il suo programma rimane «brutale, razzista», mentre sul piano sociale è pieno di «menzogne». «Penso che Marine Le Pen abbia un programma sociale pieno di menzogne perché non pensa a finanziarlo. Ha il programma che mette più in pericolo i piccoli risparmiatori e i piccoli pensionati. Quando dice: aumento le pensioni e dormite tranquilli, non è vero. Mente alle persone, perché non lo farà mai. Quando propone di abbassare l'IVA ovunque e di bloccare i prezzi senza sapere come pensa di riuscirci, mente alle persone. Perché se uno decide una cosa del genere, ci manda in rosso. Quello che è vero - dice Macron - è che il dibattito ha completamente banalizzato il discorso di Marine Le Pen perché lei ha avuto uno straordinario direttore di campagna che è stato ancora più estremista di lei: Zemmour. E quindi, siccome le cose più orrende sono state già dette da mesi, ci si racconta che Marine Le Pen non è poi così grave. Ma i suoi fondamentali non sono cambiati: è un programma razzista, che punta a spaccare la società, e di grande brutalità». Quanto al rapporto con Putin, «Marine Le Pen è finanziariamente dipendente da lui e dal suo regime, con il quale è stata sempre accondiscendente», accusa il presidente uscente.

Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA