Draghi: «Grazie ai vaccini la fine della pandemia è vicina. Cooperazione tra governi salva vite umane»

Venerdì 8 Ottobre 2021
Draghi: «Grazie ai vaccini la fine della pandemia è vicina. La cooperazione tra governi salva vite umane»

La fine della pandemia è vicina. Lo ha detto il premier Mario Draghi, è intervenuto in videocollegamento al Summit B20: «Ora abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo. I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti paesi e a darci la speranza che la sua fine sia finalmente in vista». 

«Il rapido sviluppo di vaccini efficaci contro il Covid-19 .

continua il premier - mostra come la cooperazione tra governi e imprese possa letteralmente salvare vite umane. Lo sforzo di ricerca delle aziende farmaceutiche è iniziato subito dopo la scoperta dei primi casi di Covid-19. Grazie all'ingegnosità del settore privato, i vaccini sono arrivati in tempi brevi, mentre normalmente ci vogliono circa dieci anni. Una campagna di vaccinazione di massa è diventata possibile appena un anno dopo. I governi, da parte loro, hanno fornito generose sovvenzioni per finanziare il lavoro di laboratorio, le sperimentazioni cliniche e la produzione di vaccini. Il settore pubblico ha impegnato somme significative in appalti a lungo termine che hanno protetto l'industria dal rischio di fallimento», aggiunge il presidente del Consiglio.

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Stop al protezionismo sanitaro

«Dobbiamo affrontare il protezionismo sui prodotti sanitari - continua Draghi -. Questo è essenziale per assicurarci di avere gli strumenti per combattere questa pandemia e prevenirne di future. Dobbiamo difendere la libera circolazione dei vaccini e delle materie prime necessarie per produrli. Sono fiducioso che il vertice del G20 a Roma alla fine di ottobre raggiungerà un forte impegno per riformare il Wto. La presidenza italiana del G20 sta lavorando per preservare e rafforzare un efficace sistema commerciale multilaterale basato su regole all'interno del Wto».

L'uguaglianza di genere e la transizione di genere

«Voglio anche sottolineare il ruolo del settore privato nella promozione dell'uguaglianza di genere - dice in videocollegamento - . Come proposto nel vostro documento, le aziende possono aumentare le opportunità di formazione e la creazione di posti di lavoro per le donne a tutti i livelli. Potete rafforzare l'offerta di assistenza familiare, sostenere le madri che lavorano e rimuovere gli ostacoli che trattengono le donne nella loro carriera. E potete dare l'esempio, offrendo orientamento e supporto tecnico alle start up create da imprenditrici». 

Sul cambiamento climatico: «Le imprese e i governi dovrebbero collaborare per affrontare il cambiamento climatico. I paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali. La presidenza italiana del G20 lavora per un impegno "collettivo". Abbiamo bisogno di finanziamenti privati su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici, per accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovrete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarvi».

«Più difficile fame zero entro il 2030»

«La lotta alla malnutrizione è un altro ambito in cui possiamo lavorare insieme. La crisi economica e il cambiamento climatico stanno rendendo più difficile raggiungere il nostro obiettivo di fame zero entro il 2030. Le aziende possono donare fondi e forniture di emergenza alle comunità bisognose. Potete fornire l'accesso ai vostri sistemi di distribuzione per portare aiuti in aree remote. E potete aiutare a sviluppare nuovi prodotti convenienti e nutrienti. Dobbiamo mirare a nutrire tutti nel mondo e creare catene alimentari resistenti alle crisi future».

 

L'appello di Marcegaglia: 2021 l'anno della rinascita

«L'obiettivo finale del B20 è di fare del 2021 un anno di rinascita». La chair del B20, Emma Marcegaglia, si rivolge al premier Mario Draghi rappresentando la "dichiarazione finale" della comunità economica ai Governi del G20. «L'impresa non si sottrae alle sue responsabilità e offre ai Governi del G20 un partenariato vero e costruttivo, in linea con il nostro motto "ridisegnare il futuro": Includere, condividere, agire».

Ed in particolare a Draghi dice: «Sono fiduciosa che, sotto la sua leadership indiscussa il G20 farà "whatever it takes" per essere all'altezza del suo ruolo e costruire veramente un avvenire migliore».

Ultimo aggiornamento: 14:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA