Ci sono due indagati dalla Procura di Roma in relazione alle minacce di morte e ingiurie ai danni del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, comparse nei giorni scorsi su canali Telegram, in seguito alle sue dichiarazioni a favore del popolo ucraino.
A risalire agli indirizzi ip dei due sono stati i carabinieri della Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo di Roma. Sequestrati i telefoni cellulari dei due indagati mentre proseguono gli accertamenti per identificare gli autori di altre minacce di morte 'postatè sui social network.
Di Maio: «Ucraina sta difendendo anche l'Ue e la Nato, bisogna sostenerla»