A suo modo è una crisi di governo (virtuale) che affonda in pieno nella cultura italiana. C’è dentro tutto della nostra tradizione. L’aspetto culinario: “La frittata ormai è fatta” (Di Maio a Salvini). L’aspetto musicale alla Piange il telefono e “il mio telefono è sempre aperto e acceso”, come canta Salvini ai 5 stelle e loro possono rispondergli con Domenico Modugno: “Piange il telefono perché lei non verrà” cioè la crisi vera e propria che il Capitano non ha saputo innescare. Ma soprattutto, c’è la sceneggiata napoletana in questa pazza estate politica. Di Maio, vestito come Mario Merola in 'O zappatore' dice al fedifrago Salvini: “Addenócchiate… e vàsame sti mmane!”. E il cosiddetto Truce, quello che faceva il cattivo con tutti, ora cerca di baciare tutti ma nessuno vuole ricevere i suoi smack.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".