Sono 3.357 i nuovi positivi al Covid in Veneto: un numero che porta il totale a 103.326, di cui 3.269 ospedalizzati.
Il punto stampa
Nel corso della conferenza stampa, si è parlato di vaccini. In particolare, «La prima fase della campagna riguarda gli operatori sanitari a prescindere dal loro inquadramento: si chiama stratificazione del rischio e riguarda tutti coloro che si sono occupati finora dei contagiati. Sono la categoria più a rischio. Abbiamo considerato anche l'elemento anagrafico: per completare ed aggiungere un altro elemento al nostro piano, abbiamo deciso di partire prima dagli operatori più anziani», così Francesca Russo, responsabile del dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto. Che poi ha chiarito: «Per quanto riguarda la popolazione, invece, procederemo per chiamata in base alle coorti. Il Ministrero, via via, ci comunicherà i tempi e noi li comunicheremo alle aziende Uls. La seconda dose verrà poi somministrata dopo 21 giorni». Poi il presidente Zaia ha chiarito sui tempi della somministrazione: «Il piano Arcuri prevedeva tre lotti, da gennaio a settembre. Fino a un mese fa sembrava che avevamo le dosi contate: ora stanno accelerando. Ben venga, ci sarà maggiore disponibilità ma resterà su base volontaria».