Coronavirus, da Ue ok a Recovery Fund. Conte: «L'Italia in prima fila, risposta europea più solida». Merkel: disaccordo su come finanziarlo

Giovedì 23 Aprile 2020
Coronavirus, da Ue ok a Recovery Fund. Conte: «Sarà presentato il 6 maggio»

Ok dal Consiglio europeo al Recovery Fund, che verrà presentato il prossimo 6 maggio. «L'Italia è in prima fila a chiedere il Recovery Fund. Uno strumento del genere era impensabile fino a adesso e renderà la risposta europea più solida e coordinata», ha dichiarato il premier Giuseppe Conte in una breve dichiarazione dopo il Consiglio europeo spiegando che dal Consiglio Ue è arrivato l'ok «all'urgenza» del piano.

«La nostra iniziativa, la lettera firmata con altri 8 paesi - rivendica - è stata molto importante perché uno strumento del genere era impensabile fino a adesso.

Si aggiungerà a quelli già varati e renderà la risposta europea più solida, coordinata e efficace», ha detto Conte. 


«Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all'esito del Consiglio Europeo appena terminato - aveva scritto Conte su Facebook - Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico».

Europa, «Recovery Fund urgente»: ok della Ue alla richiesta di Conte. A breve conferenza stampa Conte

«La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un 'Recovery Fund' che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico», rimarca il presidente del Consiglio.

Olanda nega tensioni con Italia. «Se le tensioni con l'Italia ci sono mai state, cosa di cui non sono sicuro, ora non ce ne sono più. Abbiamo un buon rapporto». Così il premier olandese, Mark Rutte, parlando ad un gruppo ristretto di media internazionali. «Lunedì ho avuto una videoconferenza molto buona con Conte, Sanchez, Macron, Merkel, Michel e von der Leyen. Ci siamo veramente ascoltati e ci aiuterà a trovare un accordo nelle prossime settimane», ha aggiunto. 

Merkel, tutti concordi. Per la ripresa dalla «crisi economica acuta», «tutti hanno concordato sul fatto che serva un piano congiunturale, o come viene chiamato anche recovery plan o recovery fund». Lo ha detto Angela Merkel, dopo il summit Ue in videoconferenza, parlando alla stampa a Berlino. «Voglio dire in modo molto chiaro che una risposta comune del genere è anche nell'interesse tedesco». «La Germania sta bene solo se l'Europa sta bene», ha aggiunto. Angela Merkel ha spiegato che non si è stati ancora tutti d'accordo per ora su come finanziare il Recovery fund, «se con sussidi o prestiti», ha detto, ma una cosa è chiara, e cioè che il fondo sarà collegata al prossimo bilancio europeo per i prossimi sette anni. «Questo significa per la Germania che noi dobbiamo essere disponibili a contributi di bilancio più alti di quanto avevamo messo in conto nell'ultima trattativa. La cancelliera ha sottolineato che questo »è giusto«.

 

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 06:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA