Il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sono a New York per partecipare all'assemblea generale dell'Onu. Dagli Stati Uniti il presidente del Consiglio ha fatto il punto sulla questione sbarchi: «Siamo molto cauti, ma potrebbe anche esserci una rotazione dei porti. Lavoriamo a un più efficace meccanismo di rimpatri, non possiamo mantenere i migranti sul territorio italiano». Parlando del vertice europeo di Malta sui migranti ha dichiarato: «Non accetteremo una politica incentivante per nuovi arrivi in Italia, la nostra politica è molto rigorosa, non arretriamo di un millimetro».
Migranti, dalla rotazione dei porti alla ricollocazione ecco i punti dell'accordo di Malta
Il premier ha cambiato poi argomento, cercando di placare allarmismi su nuove possibili tasse: «Non creiamo panico che non esiste, alla domanda di un giornalista sulla tassa sulle merendine ho detto solo non lo escludiamo.