LA DIRETTA

Giorgia Meloni, ipotesi incarico lampo già domani sera. Conte: «Armi in Ucraina non più priorità»

Ecco il programma della giornata. La delegazione del centrodestra (unica) attesa per domani alle 10.30

Giovedì 20 Ottobre 2022

Letta: Mattarella sia garante di unità nazionale

«Abbiamo chiesto al presidente della Repubblica di essere garante dell'unità nazionale, troppe parole hanno fatto pensare che questo tema sia importante nei prossimi mesi.

Per noi l'unità del Paese è fondamentale». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo le consultazioni al Quirinale.

Letta: governo dica parola chiare, no ambiguità

«Il governo dica parole chiare sulla campagna vaccinale, sulla sanità per tutti e sull'impegno a rafforzare la sanità pubblica. Non vogliamo ambiguità da parte della maggioranza». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo le consultazioni al Colle.

Meloni: domani al centrodestra al Colle, daremo un governo a questo Paese

«Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all'Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo». Lo scrive su Twitter la leader di Fdi, Giorgia Meloni.

Conte: sconcerto per contrasti nel centrodestra

«Abbiamo espresso al presidente Mattarella sconcerto per i contrasti tra le forze di centrodestra che si accingono a formare un governo. Siamo al di là di una dialettica accesa con uno scontro che immagino si comporrà con la formazione del nuovo esecutivo. Devono essere consapevoli che il Paese non può attendere ed attardarsi su scontri e conflitti. Bisogna metterli da parte e rispondere alle attese dei cittadini». Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5S, parlando al Quirinale nell'ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.

Conte: ci aspettiamo governo a forte vocazione eruopeista

«Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista, una connotazione e una trazione necessaria e indiscutibile, un esecutivo che abbia chiara la collocazione euroatlantica e che sia pronto ad affrontare la crisi in atto». Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, al termine del colloquio con il capo dello Stato Sergio Mattarella nell'ambito della consultazioni per la formazione del nuovo governo.

Calenda: Tajani ministro degli Esteri? Inconcepibile

«Se il ministro degli Esteri è espresso da una forza politica che con il suo capo più volte ha definito l'invasione russa una risposta alla provocazione ucraina per portare persone per bene al governo di Kiev a fronte delle bombe e dei morti non è concepibile». Lo dice Carlo Calenda del Terzo Polo alla fine della consultazione al Quirinale. «Trovo anche l'intervento di Metsola profondamente fuori luogo. La ho votata ed è persona di livello ma ha avuto una caduta di stile», conclude.

Calenda: opposizione senza sconti

«Azione e Italia viva saranno all'opposizione di questo governo, senza sconti. Un'opposizione che cercherà di ingaggiare il governo su tematiche concrete». Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Lupi: domani al Quirinale centrodestra unito

«Domani andremo al Quirinale insieme e dimostreremo che quando ci viene data una responsabilità il governo centrodestra se la sa assumere e la saprà declinare con competenza e serietà». Lo afferma Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, fuori dal palazzo di Montecitorio. «A Meloni spetta la leadership della coalizione e la sintesi: dopo le consultazioni sarà incaricata di formare il governo. Da quel momento si confronterà con Mattarella anche sui ministri. - continua - Credo che anche domani ci potrà essere l'incarico, se conosco il presidente della Repubblica, anche per aver fatto le elezioni 25 settembre. Rispettati i tempi di Camera e Senato c'è bisogno di dare un governo all'Italia Dopo dieci anni c'è una maggioranza politica molto chiara. Si è lavorato insieme, c'è un programma chiaro, noi lo abbiamo sottoscritto e italiani ci hanno votato», prosegue. «La lista dei ministri sarà fatta quando Meloni si confronterà con il presidente della Repubblica», afferma riguardo ai dubbi della Sinistra su Antonio Tajani al ministero degli Esteri.

«L'opposizione fa l'opposizione, è la cosa più bella della democrazia. Non credo che debba essere l'opposizione a dire chi deve essere ministro o altro. Gli italiani hanno dato forza al centrodestra con i voti. Non si può pensare che Foza Italia e Tajani debbano prendere lezioni sull'atlantismo dal centrosinistra. Si guardino in casa, da Conte a Fratoianni». «Se un grande leader fa una dichiarazione sbagliata, bisogna dirlo. Però il primo punto del programma sottoscritto da me e Berlusconi, è l'europeismo, l'atlantismo e l'essere, senza se e senza ma, al fianco dell'Ucraina».

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Tajani al Ppe: FI con la Nato e contro invasione russa

«Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del leader del mio partito, del mio partito e la mia personale, totalmente a favore della Nato, a favore delle relazioni transatlantiche, a favore dell'Europa e contro l'inaccettabile invasione dell'Ucraina da parte della Russia». Lo dice il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, a margine del prevertice del Ppe alla Biblioteca Solvay a Bruxelles. Tajani ha pronunciato la dichiarazione in inglese, per poi ripeterla in italiano, su richiesta dei giornalisti italiani. 

Riprese le consultazioni: attesi Calenda, Conte e Letta

Riprese al Quirinale le consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la formazione del nuovo Governo. A colloquio con il Capo dello Stato è la delegazione del Gruppo Misto della Camera, che alle 16.30 sarà seguita da quella dell'Alleanza Verdi-Sinistra. Quindi a partire dalle 17 e distanziati di un'ora i Gruppi Terzo Polo, M5S e Pd, guidati dai rispettivi leader Carlo Calenda, Giuseppe Conte ed Enrico Letta.

Tajani: «In Ppe soddisfatti dei nostri chiarimenti, sennò non starei qui»

«Un conto è la ricerca della pace, un conto sono i rapporti di amicizia che Berlusconi ha avuto in passato con Vladimir Putin. Questo non cambia la nostra posizione politica. Credo che tutti quanti siano rimasti soddisfatti dei nostri chiarimenti e siano convinti della nostra posizione, sennò non starei qui». Lo dice il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, al termine del prevertice del Ppe a Bruxelles.

Meloni domani al Colle con capigruppo FdI Camera e Senato

Il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, farà parte della delegazione del centrodestra che si recherà domattina alle ore 10.30 al Palazzo del Quirinale per le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Per FdI saranno presenti i presidenti dei gruppi parlamentari al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Lo comunica in una nota Fratelli d'Italia.

Berlusconi: Tajani a Ppe rappresenta valori euroatlantisti miei e di FI

«A causa della convocazione per le consultazioni del Presidente della Repubblica, non ho potuto partecipare, come sempre ho fatto, al Summit del EPP Group in the European Parliament che precede il Consiglio europeo. Ho dunque delegato il vicepresidente Antonio Tajani a rappresentare la posizione mia personale e di tutta Forza Italia, che è di piena e totale adesione ai valori europeisti e atlantisti». Lo scrive su Facebook, il Presidente azzurro, Silvio Berlusconi.

 

Draghi: «Appartenenza a Ue e Nato capisaldi Italia»

«L'appartenenza all'Unione Europea e alla Nato sono capisaldi della nostra politica estera. Il mercato unico, l'unione monetaria, l'alleanza atlantica sono il modo migliore per rafforzare il nostro peso nel mondo, far crescere la nostra economia in modo sostenibile, per garantire la nostra sicurezza. Condividiamo in pieno i valori europei e transatlantici e vogliamo continuare a tutelarli e rafforzarli». Lo ha detto il premier Mario Draghi nel suo saluto alle Rappresentanze italiane presso l'Ue, la Nato e il Belgio.

Alla Camera nasce intergruppo «United for Ukraine - Italia»

Nasce alla Camera dei Deputati l'intergruppo parlamentare «United for Ukraine - Italia». L'iniziativa è stata presentata oggi, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, da Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico, Riccardo Magi, deputato e presidente di Più Europa, con Anna Ascani, deputata del Partito Democratica e vicepresidente della Camera, e Benedetto Della Vedova, deputato e segretario di Più Europa. L'intergruppo ha in programma di organizzare, prima della fine dell'anno, una nuova missione a Kiev.

Fedriga: «Velocità composizione governo test compattezza coalizione»

«Il termometro della tenuta e della compattezza della coalizione si avrà nella formazione del Governo e nella velocità con cui accadrà». Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rispondendo a una domanda di un giornalista riguardo a possibili boicottaggi del nascente esecutivo interni alla coalizione. «La Lega ha sempre detto che vuole favorire la formazione e la durata di questo Governo, in modo che possa avere una prospettiva di cinque anni. Su questa linea ci stiamo muovendo e mi auguro che essa possa essere la prospettiva consolidata dell'intera coalizione», ha affermato.

Consultazioni, Mattarella sente al telefono presidente emerito Napolitano

Al termine delle consultazioni della mattinata, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto una cordiale telefonata con il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.

 

Consultazioni, ripresa alle 16 con Gruppo Misto della Camera

Le consultazioni con il presidente Mattarella, dopo la tornata mattutina, riprenderanno alle 16. Dal Capo dello Stato saranno ricevuti gli esponenti del gruppo Misto alla Camera dei deputati.

 

Gruppo Misto: «Presenteremo proposta per cambiare legge elettorale»

«Abbiamo ricordato al presidente Mattarella ed a tutti un dato: il centrodestra ha il 59% dei seggi ma solo il 43% dei voti: sono una maggioranza solo in virtù di una legge elettorale che è la peggiore nella storia della Repubblica. Uno dei primi impegni del gruppo è presentare una proposta di legge per il ritorno al proporzionale che cancelli le distorsioni clamorose che si sono determinate in questi anni e blocchi la crescita esponenziale dell'astensionismo». Lo ha detto Peppe De Cristofaro di Alleanza Verdi e Sinistra, presidente del gruppo Misto al Senato, al termine della consultazione al Quirinale.

 

Metsola: «Non ho dubbi che Italia resti nel cuore Ue»

«Incontrerò Tajani, ho parlato con tutti i leader politici italiani e il mio messaggio all'Italia è restare nel cuore dell'Europa, non ho dubbi che lo faccia e sul suo atlantismo» nonché «sul suo supporto all'Ucraina». Lo ha detto la presidente del Pe Roberta Metsola prima di entrare al vertice del Ppe.

Gruppo Misto: «Voteremo no alla fiducia al governo»

«Abbiamo spiegato al presidente Mattarella le ragioni per cui il nostro gruppo non darà la fiducia al governo». Lo ha detto Peppe De Cristofaro di AVS, presidente del gruppo Misto al Senato, al termine della consultazione al Quirinale.

Tajani: «FI con Nato e Ue e contro invasione russa»

«Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del mio partito, la mia posizione personale e la posizione del leader del mio partito totalmente a favore della Nato e delle relazioni transatlantiche, in favore dell'Europa e contro l'inaccettabile invasione russa dell'Ucraina». Lo ha detto il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani arrivando al summit del Ppe prima del Consiglio Ue.

Delegazione gruppo Misto al Senato arrivata al Quirinale

La delegazione del Gruppo Misto del Senato è giunta al Quirinale per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ne fanno parte il presidente del Gruppo, Peppe De Cristofaro e la vicepresidente Aurora Floridia.

Gruppo Autonomie: «Giusto incarico a Meloni, ma preoccupati»

«Il risultato delle elezioni è chiaro ed è giusto che Giorgia Meloni riceva l'incarico per fare il presidente del Consiglio». Lo ha affermato Julia Unterberger, capogruppo delle Autonomie al Senato, al termine dell'incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Abbiamo anche espresso le nostre preoccupazioni -ha aggiunto- siamo autonomisti ma anche europeisti e ci desta preoccupazione che il partito più forte che adesso farà il Governo è un partito sovranista, nazionalista e nel passato avevamo grandi problemi con il partito di Frateli d'Italia».

 

Musolino: «Attenzione per Sicilia e Sud»

«Abbiamo chiesto attenzione per la Sicilia e la sua autonomia, e che si faccia attenzione a che le grandi opere che il Sud attende da anni vengano portate a compimento. Su questo faremo una valutazione sulla lista dei ministri: vogliamo capire se è confermato il ministero del Mezzogiorno». Lo ha detto al Quirinale Dafne Musolino di Sud chiama Nord.

 

Gruppo Automonie: «Orientati a votare contro fiducia»

«È chiaro che che visto l'esito delle elezioni è giusto che Giorgia Meloni sia incaricata Presidente del Consiglio», ma, per quanto riguarda la fiducia «il nostro orientamento è quello di votare contro perché devono dimostrarci un cambio di atteggiamento ma non è ancora detta l'ultima parola e decideremo anche in base ai ministri».

Cattaneo: «Domani Berlusconi con delegazione FI al Quirinale»

«Il presidente Berlusconi sicuramente farà parte delle delegazioni, lo abbiamo già comunicato al Quirinale. Andremo tutti insieme i quattro gruppi, con i capigruppo quindi ci sarò io, ci sarà Licia Ronzulli e ci sarà il leader del partito Silvio Berlusconi. Analogamente faranno gli altri partiti domani alle 10:30». Lo afferma Alessandro Cattaneo, capogruppo di Fi alla Camera a radio24.

Lupi: «Nessuno può mettere in discussione Tajani agli Esteri»

«Tajani ha un profilo alto, ha ricoperto cariche prestigiose, la sua storia è senza equivoci. A me non piace commentare audio rubati. Se Tajani sarà indicato come ministro degli Esteri, indipendentemente dalle manine che fanno girare audio, non c'è nessuno che può metterlo in discussione». Così Maurizio Lupi, ospite in Non Stop News, su Rtl 102.5 sulle parole del leader di Forza Italia su Putin. «Il passo indietro te lo fanno fare gli elettori. La proposta politica del centrodestra andrà avanti con ancor più successo. Credo nella vita si debba capire la grandezza degli altri, Berlusconi lo farà. Il Cavaliere ha detto che non rinnega la sua amicizia su Putin, ci mancherebbe altro, le amicizie non vanno rinnegate. Mentre i droni kamikaze distruggono le vite, però, parlare di Vodka e di regali è sbagliato, come si fa? Ok a non rinnegare l'amicizia, ma su queste cose non possono esserci equivoci, ce l'ha insegnato Berlusconi e la sua storia», continua. «Oggi iniziano le consultazioni, si passa dalle parole ai fatti. Fra mille discussioni, gli italiani dopo dieci anni hanno deciso che ci deve essere una maggioranza politica di centrodestra che deve governare e una che deve stare all'opposizione. Giorgia Meloni ha dimostrato un senso delle istituzioni e chiarezza di linea. Io ministro? Farà la Meloni la sintesi con il Presidente della Repubblica. Noi vogliamo dare il nostro contributo. Credo che l'incarico a Giorgia Meloni arriverà domani sera», conclude.

Consultazioni, concluso incontro Mattarella con Gruppo Autonomie Senato

Concluso l'incontro tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattatella, e la delegazione del Gruppo delle Autonomie del Senato, prima formazione politica ad essere ricevuta nell'ambito delle consultazioni per la formazione del Governo.

Domani Salvini a consultazioni con capigruppo Lega a Camera e Senato

Il leader della Lega Matteo Salvini sarà nella delegazione del centrodestra attesa domani al Quirinale alle 10,30, insieme al capogruppo al Senato Massimiliano Romeo e a quello della Camera Riccardo Molinari.

 

Cattaneo (FI): «Tajani? Audio Berlusconi non sposta nulla»

«Un audio sottratto evidentemente con intenzioni malevole non cancella una decennale storia di Tajani come uomo di riferimento delle istituzioni europee, saldamente ancorato ai valori dell'atlantismo. Una vita spesa sotto la bandiera dell'Europa non può essere scalfita da chi ci vuole male e gli vuole male ma io dico che non sposterà nulla questo brutto episodio, andiamo avanti». Lo ha detto Alessandro Cattaneo, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.

Fontana a colloquio con Mattarella: le immagini

 

 

Consultazioni, alle 12 la delegazione del Gruppo delle Autonomie del Senato da Mattarella

Le consultazioni proseguiranno alle 12, con la delegazione del Gruppo delle Autonomie del Senato.

 

Fontana 15 minuti a colloquio con Mattarella

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha lasciato senza dichiarazioni lo studio alla Vetrata al Quirinale dove ha incontrato il Capo dello Stato per le consultazioni. L'incontro è durato 15 minuti.

Il presidente della Camera Fontana al Quirinale da Mattarella

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, è giunto al Quirinale per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

Pd: «Meloni dica in Aula collocazione internazionale»

«Se introduciamo un elemento di ambiguità profonda sulla collocazione internazionale rischiamo di indebolire un esecutivo che sta per nascere e il ruolo stesso della nostra Nazione. La proposta che noi abbiamo fatto è: nel momento in cui verrà alle Camere, Giorgia Meloni dovrà chiarire, perché non è che adesso scopriamo che Berlusconi e Salvini sono filo putiniani. Lo erano anche in campagna elettorale». Lo ha detto il senatore e responsabile sicurezza del Pd Enrico Borghi ad Agorà, su Rai Tre. «C'è un punto chiaro su cui il Parlamento si deve esprimere e i partiti della destra devono venire in Parlamento a chiarire qual è per loro la collocazione internazionale dell'Italia, ne va della sicurezza e delle credibilità del Paese» .

La Russa da Mattarella: le immagini dell'incontro al Quirinale

 

 

La Russa, 15 minuti di colloquio con Mattarella

È durata un quarto d'ora l'incontro tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e quello del Senato, Ignazio La Russa, che ha dato inizio alle consultazioni per la formazione del Governo.

La Russa lascia il Quirinale: «Colloquio cordiale ed emozionante»

«Un colloquio cordiale ed emozionante». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, lasciando il Quirinale al termine dell'incontro con il capo dello Stato che ha aperto le consultazioni per la formazione del nuovo governo.

L'arrivo del presidente La Russa al Quirinale

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Il presidente del Senato La Russa al Quirinale

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è appena arrivato al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il calendario delle consultazioni

Governo. Al via da oggi (e si chiudono domani) le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo esecutivo. Dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i primi ad essere ricevuti saranno i presidenti dei due rami del Parlamento: alle 10 Ignazio La Russa e alle 11 Lorenzo Fontana.

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 00:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA