Comunali 2021, centrodestra in difficoltà ovunque. Regge l'asse Pd-M5s ma nei grillini si riapre il fronte interno

Lunedì 4 Ottobre 2021 di Francesco Malfetano
Comunali 2021, centrodestra in difficoltà ovunque. Regge l'asse Pd-M5s ma nei grillini si riapre il fronte interno

A urne ormai chiuse da ore, le prime proiezioni (ovviamente in attesa che si consolidino) consentono di iniziare a tirare le fila di questo primo turno. O almeno provare a farlo condensandolo in alcuni flash: il testa a testa romano tra Michetti e Gualtieri, il tracollo del centrodestra (con tanto di rifondazione che sembra ormai alle porte) e anche l'atteso ridimensionamento del nuovo Movimento 5 stelle a guida Giuseppe Conte. In altri termini i dati a disposizione alle 16.30 non sembrano segnare particolari sorprese, ma tante importanti conferme che avranno un peso nello scenario politico in via di definizione.

Elezioni Comunali 2021, affluenza alle 15 al 59,5%. A Milano, Torino e Napoli sotto il 50%: la più bassa di sempre

L'analisi del voto

Partiamo da Roma. Che ci sarebbe stato un ballottaggio era cosa nota.

Al pari del fatto che i due protagonisti sarebbero stati Michetti e Gualtieri, nonostante gli sforzi di Raggi e Calenda. Tuttavia c'è distanza tra le diverse proiezioni. Per Swg-La7 Michetti raggiunge una forchetta del 29.9-33.9%. Seguito da un duello tra Virginia Raggi e Roberto Gualtieri 21.1-25.1%, che tengono dietro Carlo Calenda con 15,1-19,1%. Mentre per Opinio-Rai i risultati del mai convincente tribuno del centrodestra (27-31%) e quelli dell'ex ministro (27-31%) sarebbero addirittura speculari. E ciò non solo rilancia Gualtieri (pur già in odor di conferma al secondo turno) ma soprattutto sottolinea ancora una volta le difficoltà dell'intesa Lega-FdI-Fi. Ora chiaramente ci sarà da capire da che parte andranno i voti raccolti tanto da Calenda quanto dalla Raggi perché, se fino a prima del voto ha retto l'idea del "mai insieme", ora le cose potrebbero decisamente cambiare.

 

Trieste, elezioni comunali in diretta: Dipiazza (centrodestra) al 46,5 e Russo al 29%


A Milano invece, il quadro delineato dalle urne è molto più definito. Per Swg-La7 Beppe Sala, al 56,2-60,2%, conserva il suo posto a palazzo Marino già al primo turno. I dati da considerare però qui sono due: Bernardo del Centrodestra si ferma al 27,2-31,2% (e in un feudo leghista come il capoluogo milanese è un segnale importante che spinge davvero a riconsiderare le modalità con cui sono stati definiti i candidati nella coalizione) e soprattutto l'alto astensionismo. A Milano hanno votato poco meno del 40% degli aventi diritto, segnando una disaffezione assolutamente non prevista. 

Elezioni Comunali Milano, exit poll e risultati


Anche a Bologna sembra esserci poco da discutere. Lepore, candidatura congiunta di Pd e M5s, secondo i primi exit poll ha dalla sua un non sindacabile 58,2-62,2%, che dimostra il valore dell'asse di centrosinistra, oltre alla già rinnovata inattaccabilità emiliana (dopo le elezioni regionali).
A Torino per Swg-La7 e Opinio-Rai, Lo Russo (centrosinistra) a dispetto di alcune previsioni della vigilia avrebbe superato con una forchetta del 40,6-44,6% il canidato di centrodestra (comunque dato sconfitto dai sondaggi al ballottaggio) Paolo Damilano con il 36-40%. Un risultato difficile da digerire per l'asse Lega-Fi-FdI che, anche con l'ala dei governatori e giorgettiana dei leghisti, era praticamente andata in all-in sul candidato torinese. Staccatissimi invece i cinquestelle, che incassano un deciso niet dagli elettori piemontesi perdendo una città importante per il loro equilibrio interno. 

Milano, diretta elezioni comunali. Proiezioni: Sala 56% verso il bis, Bernardo fermo al 33,9%


Infine a Napoli, oltre ogni più rosea aspettativa l'ex ministro Manfredi, candidato congiunto di M5s e Pd, dato ben oltre il 60% tanto da Opinio-Rai quanto da Swg-La7. Altra vittoria al primo turno che però, in un sol colpo rinsalda l'asse di centrosinistra, ma rischia di creare non pochi problemi interni ai grillini. L'ala vicina a Beppe Grillo infatti, forte di un nuovo leader interno (Virginia Raggi) potrebbe acquisire maggiore forza. Al pari di quella più vicina a Fico e Di Maio, con il risultato di indebolire la leadership ancora non solida dell'ex premier Giuseppe Conte. 

Torino, comunali in diretta, proiezioni: Lorusso (csx) al 44,3% e Damilano (cdx) al 40,04%

Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA