Salvini torna sul Green Pass, il documento per accedere a eventi sociali dove sono presenti più persone. Una trovata estremista, secondo il segretario della Lega Matteo Salvini che ne ha parlato con il capo del governo Mario Draghi. «Incontro molto utile, totale condivisione su come andare avanti nei prossimi mesi», ha detto Salvini al termine dell'incontro con Draghi. Sul tema anche Mariastella Gelmini: «In Italia abbiamo raggiunto un risultato molto importante, stiamo confermando le 500mila vaccinazioni ogni giorno, anzi le abbiamo tendenzialmente superate e questo è un fatto positivo.
Salvini: «No a Green pass per i locali»
Il Green pass sul modello francese? «Ne abbiamo parlato ma non metto in bocca opinioni al presidente. Diciamo che le scelte estreme non piacciono né a me né a Draghi. Noi non siamo per gli estremismi. Il modello francese non è un modello, è fuori discussione. Ovviamente bisogna continuare con il rispetto delle regole per situazioni di grande assembramento», ha detto Salvini al termine dell'incontro.
I colori delle regioni - Il senatore leghista ha proposto al premier di cambiare il sistema dei colori con i quali si classificano le regioni: i colori affibiati alle regioni in base al numero dei contagi potrebbero tornare molto presto. «Ho sottoposto al presidente quello che verrà avanzato dalle Regioni ossia cambiare i criteri di colori ed eventuali chiusure, quindi passare dal numero dei contagi -che dice poco- quello dei ricoveri e delle terapie intensive, che fortunatamente invece dice molto ed è sotto controllo. Ci potranno essere più contagi? Sì, ma questo non vuol dire che ci saranno più ricoverati e morti». Così Matteo Salvini ha spiegato come è andato l'incontro con il premier e cosa gli ha proposto.
Il Green pass per entrare allo stadio va bene, ma l'obbligo a vaccinarsi non va bene. Dice in sintesi il leader della Lega. «Nessun modello francese, non devi tirare fuori la siringa o un tampone per andarti a bere un cappuccino o mangiare una pizza. Se ci sono eventi particolarmente affollati, lo stadio, ci possono essere una richiesta di controlli sacrosanta. Il modello francese non è un modello. E il vaccino deve essere una scelta consapevole, non un obbligo», ha spiegato il leader della Lega. Non serve obbligo di vaccini a scuola? «Tutti i fragili hanno tutta la convenienza di mettersi in sicurezza con il vaccino. Il vaccino deve essere una scelta non può essere un obbligo». «Ho chiesto la riapertura di locali da ballo e discoteche, sono disponibili a riaprire già da questo fine settimana rispettando i protocolli del caso». Lo dice Matteo Salvini uscendo da Palazzo Chigi al termine di un incontro col presidente del Consiglio Mario Draghi.
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