Nomadi, Salvini chiede ai prefetti censimento dei campi rom entro due settimane

Martedì 16 Luglio 2019
Nomadi, Salvini chiede ai prefetti censimento dei campi rom entro due settimane

Una «relazione sulla presenza di insediamenti rom, sinti e camminanti» in Italia entro due settimane. La richiede il ministro dell'Interno Matteo Salvini in una circolare inviata ai prefetti. L'obiettivo, sottolinea il Viminale, è quello di avere un quadro chiaro sui campi abusivi «per predisporre un piano di sgomberi». Nella circolare il ministro sottolinea la necessità di porre l'attenzione sulle «situazioni di illegalità e di degrado che frequentemente si registrano negli insediamenti», specie quelli abusivi, e «che spesso configurano un concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica», con l'obiettivo di adottare misure «finalizzate alla riaffermazione della legalità».

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Va dunque fatta una «ricognizione urgente» di tutti i campi, autorizzati e abusivi, «nel rispetto dei diritti della persona» e «delle normative nazionali e internazionali», alla quale deve seguire un «successivo monitoraggio» che consenta di conoscere costantemente l'evoluzione delle diversi situazioni per predisporre «interventi di sistema» in maniera «organica e continuata».

Il censimento, scrive ancora Salvini ai prefetti, dovrà riguardare la tipologia degli insediamenti e la densità abitativa, le condizioni dei campi (presenza di reti idriche, elettriche e fognarie, allacci abusivi), la presenza di strutture fisse e mobili, il numero di minori presenti negli insediamenti, le loro condizioni e le percentuali di abbandono scolastico. A loro volta i prefetti, entro 15 giorni, dovranno convocare i Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica e inviare una relazione al Viminale. Il censimento, dice la circolare, costituirà «una piattaforma di discussione in ambito locale per l'approfondimento delle singole situazioni e la massima sensibilizzazione dei sindaci ai fini dell'adozione dei provvedimenti ove ne ricorrano i presupposti». Per arrivare, si ribadisce, «al superamento delle situazioni di degrado e al ripristino delle condizioni di legalità» attraverso un «progressivo sgombero delle aree abusivamente occupate». 

Ultimo aggiornamento: 14:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA