Casalino: «Nel Pd cancri da estirpare». Bufera dem sull'ex portavoce di Conte che poi si scusa

Martedì 9 Marzo 2021
Casalino: «Nel Pd cancri da estirpare». Bufera dem sull'ex portavoce di Conte

«Nel Pd ci sono alcuni cancri da estirpare». Rocco Casalino commenta così le dimissioni del segretario dem Nicola Zingaretti e lo fa su Rai1, ospite di "Oggi è un altro giorno".

Parole che infiammano il partito democratico. Dall'ex ministro Provenzano a Marianna Madia, è un unico coro di condanna verso l'ex portavoce di Conte. E Andrea Romano chiede ai vertici Rai di rispondere di quanto accaduto in Vigilanza. Poi, da Casalino, arrivano le scuse: «Frase infelice».

Le parole di Casalino: «Ci sono alcune persone del Pd che sono straordinarie come Zingaretti e anche Franceschini che ho conosciuto. E poi ci sono alcuni cancri che riescono a distruggere il bello del Pd. Bisognerebbe estirpare questi cancri. Forse ho usato un'espressione sbagliata, diciamo questi elementi negativi». E poi: per le dimissioni di Zingaretti «mi dispiace moltissimo» ma «ha fatto una cosa intelligente altrimenti lo consumavano, lo logoravano, sottraendosi prima e così resta con un consenso e una credibilità altissima e se la merita tutta». 

«Casalino offende il Pd - replica il capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci - ci insulta e dimostra disprezzo per il nostro dibattito interno. Vorrei capire se esprime sue opinioni personali o se parla a nome del M5s o a nome del professor Conte? Cancro da lui evocato, misura sua cultura politica». 

«Nel Pd non ci sono cancri da estirpare. Casalino si scusi e chiunque commenti le nostre vicende porti rispetto verso una comunità che ha problemi, difetti, ma anche la forza di mettersi in discussione democraticamente, cambiare e uscire da una crisi più forte di prima», scrive su Twitter l'ex ministro Peppe Provenzano.

«Non è in alcun modo tollerabile che qualcuno (#Casalino o chiunque altro) definisca il Pd un corpo con 'cancri da estirpare', per di piú su una rete del servizio pubblico. L'Amministratore Delegato Rai e il Direttore di Rai1 ne dovranno rispondere in #Vigilanza #orabasta», reagisce Andrea Romano.

Il senatore del Pd Dario Parrini, residente della commissione Affari costituzionali: «Insultando una parte del pdnetwork (che secondo lui contiene cancri da estirpare), #RoccoCasalino insulta tutto il Pd. Tutto il Pd dovrebbe pacatamente replicargli che le sue parole non dicono nulla di serio sul nostro partito. Invece dicono tutto, purtroppo, di Casalino».

Il deputato Filippo Sensi«Leggo che il portavoce - ex? - di un ex presidente del consiglio andrebbe in tv a dire che nel pdnetwork ci sarebbero dei cancri da estirpare. Non so se alluda a persone o a cosa. Non ho mai commentato, per indole e garbo, il suo comportamento professionale quando era al governo. Ma che vada in giro, e alla Rai - vorrei verificare meglio - a giocare sulla malattia, sulla pelle degli altri e sulla dignità di una comunità politica, la mia, anche no. Non sarò io a fare interrogazioni, a chiedere dimissioni o prese di distanza, ma un minimo di rispetto sì».

Marianna Madia, membro della segreteria uscente del Pd: «Casalino continua a essere inopportuno. Noto che non ha perso lo stile spregiudicato e inopportuno con cui ha gestito la comunicazione a Chigi. Oggi parla di »cancri« nel Pd, espressione orribile, intollerabile da un presunto alleato. Oggi lui, ieri le Sardine. Mi pare che sulla crisi aperta nel Pd ci sia uno sciacallaggio irrispettoso verso le persone e una intera comunità. Noi abbiamo una grande storia fatta anche di scontri aspri ma il dileggio su di noi è inaccettabile. Invito anzitutto il Prof Conte a fare un richiamo al suo portavoce. Quanto al Pd, è il momento di tirarci fuori da questa palude».

Le scuse

Alla fine arrivano le scuse di Casalino: «Mi sono già scusato in diretta per la mia frase che è stata oggettivamente infelice, soprattutto per l'espressione usata. Ciò che volevo dire è che il PD è una comunità fatta di tante persone straordinarie come Zingaretti e tanti altri che ho avuto modo di conoscere di persona. Ma che al suo interno, purtroppo, ci sono alcune persone che lavorano per distruggere ciò che tutti gli altri costruiscono con fatica e sacrificio, che per una mera lotta di potere minano il concetto più nobile del fare politica. Ad ogni modo mi scuso ancora per l'espressione usata». 

Ultimo aggiornamento: 17:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA