Calenda e Renzi al debutto (a Milano): «Non serve essere amici»

Il Terzo polo parte da Milano. Sold out per la prima uscita insieme: in Lombardia l’obiettivo è a doppia cifra

Venerdì 2 Settembre 2022 di Francesco Malfetano
Calenda e Renzi al debutto (a Milano): «Non serve essere amici»

Finalmente insieme. Carlo Calenda e Matteo Renzi non si nascondono più. Dopo aver accuratamente evitato di mostrarsi nello stesso posto nell'ultimo mese, oggi i due leader di Italia sul serio rompono il tabù per lanciare la campagna elettorale. Alle 18 condivideranno il palco del SuperStudio di viale Tortona, a un passo dai Navigli, la cornice che ogni anno ospita il FuoriSalone durante la Design week.
«Una grande iniziativa» per dirla con le parole di Calenda, che però fino all'ultimo è stata sul punto di cambiare sede. Il tutto esaurito registrato con largo anticipo e l'orda di richieste (in parte evidentemente inattese) piovute sul capo degli organizzatori li ha spinti quantomeno a provarci: «Abbiamo pensato anche a un'altra sala ma ormai non si poteva più cambiare». I 4mila posti disponibili, raccontano, «sono stati polverizzati in poche ore». La scelta di Milano del resto non è casuale. Alcune proiezioni che circolano tra i big del Terzo polo non escludono affatto che nel capoluogo lombardo si possa superare la doppia cifra. E del resto le sabbie mobili del 3% sembrano lontane in tutta la Penisola. Anzi, il palco arriva quando l'arrembaggio su Forza Italia per qualche sondaggio pare già dietro l'angolo.
Folla anche dietro le quinte, con tutti i candidati pronti a sfilare al momento giusto.

L'intera scaletta è però soprattutto costruita attorno ad una sola certezza: «Matteo apre e Carlo chiude».

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Nel mezzo la passerella dei volti noti. Senza pestarsi i piedi infatti i dirigenti di entrambi i partiti si alterneranno prima delle ministre e dei parlamentari europei. Dagli ex Forza Italia Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, ai fedelissimi dell'ex premier Elena Bonetti, Luigi Marattin e Ettore Rosato. A governare il palco però, sarà appunto il frontman della coalizione che per il suo discorso punterà sul format ormai noto: il Terzo polo come «alternativa concreta al bipopulismo» e contro chi è contrario a tutto.
IL DISCORSO
Ampi spazi di manovra quindi, per affondare sull'attualità del rigassificatore di Piombino o sull'incontro negato da Enrico Letta per ragionare di una soluzione al caro energia. Ma spenderà parole anche sui temi dell'immigrazione, delle politiche a favore della famiglia e delle ricette per il lavoro. «Con serietà, senza propaganda, senza prendere in giro gli italiani, senza urlare slogan slegati dalla realtà» come ripete a spron battuto Calenda.
Non marginale il ruolo dell'Europa. Anche perché nelle intenzioni del tandem, il lancio di domani è il punto di partenza da cui far partire un percorso che va ben al di là del 25 settembre (e non solo perché la coppia già prepara altre sfilate). La forza moderata punterà anche all'Europa e, infatti, il palcoscenico milanese oggi sarà cornice del lancio del progetto Renew Europe in Italia. Tanto che è previsto l'intervento sul palco di Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo. Il macroniano d'Italia, entusiasta del progetto, non vede difficoltà nel rapporto tra i due leader. «Non bisogna essere amici per far politica insieme, né serve andare in vacanza assieme - spiega Gozi - C'è bisogno di tutti».
Il primo a capirlo del resto è stato Renzi, definito «generoso» da chiunque dei centristi per il suo passo di lato. E neppure la kermesse di oggi sarà un modo di prendersi la scena. È pur vero però che ieri l'ex premier, per la prima volta, forse un po' ha accusato la scelta. I primi giorni di settembre ormai da anni li dedicava alla sua Leopolda. «Questioni di agenda e di opportunità» però l'hanno spinto a rimandarla e a preferire Milano. E così ieri sera, «per motivi affettivi», ha deciso comunque di lanciare la campagna elettorale di Iv in Toscana, nella sala rossa del Palazzo dei congressi fiorentino: «L'ultima volta che ho lanciato una campagna elettorale da qui è stato 14 anni fa!» ha detto ricordando i tempi da outsider. Com'è finita poi, è noto.
 

Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 06:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA