«Salvini non può imporci un cazzo». Bossi e il segretario della Lega si lasciano con un abbraccio. Un saluto che nasconde l'altissima tensione tra i due, con l'ex ministro dell'Interno che cerca di stemperare tra i sorrisi le parole che il senatur ha pronunciato sul palco poco prima. «Salvini vuole, nel partito che sta facendo, avere la possibilità di avere il simbolo della Lega: deve raccogliere le firme», ha detto il presidente della Lega, Umberto Bossi, nel suo intervento al congresso del partito a Milano.
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«Questo congresso nella sostanza dà la possibilità di avere il doppio tesseramento: sarà possibile essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini.
E ancora: «Oggi non si chiude nessun partito. I giornalisti mi hanno chiesto se oggi è il funerale della Lega. Col cazzo il funerale, non c'è nessun funerale alle porte». «La Lega quando è nata non era un partito come gli altri. È una forza identitaria. Identità e appartenenza saranno indispensabili almeno per i prossimi mille anni».