Berlusconi ricoverato per un «problema cardiaco»: dimesso dal San Raffaele dopo meno di 24 ore

Venerdì 27 Agosto 2021
Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele di Milano: «Valutazione clinica approfondita»

È durato meno di 24 ore il ricovero di Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano.

Il leader e fondatore di Forza Italia era stato ricoverato nel tardo pomeriggio di ieri per effettuare una valutazione clinica approfondita, a seguito di un lieve problema cardiaco, ma dopo una notte passata nella sua consueta camera al sesto piano dell'ospedale milanese che l'ha in cura da sempre e una volta che gli esami a cui è stato sottoposto hanno dato l'esito sperato, l'ex presidente del Consiglio è stato dimesso. Uscendo dal settore D del centro ospedaliero del gruppo San Donato alle 15.45 di questo pomeriggio, accompagnato dalla scorta e da alcuni collaboratori, il Cavaliere è apparso in buona forma, ma subito dopo le dimissioni ha preferito dribblare giornalisti e il manipolo di curiosi presenti, dirigendosi immediatamente verso villa San Martino ad Arcore, dove trascorrerà un periodo di riposo.

 

L'ennesimo ricovero del quasi 85enne ex premier, che poco più di un anno fa era riuscito a riprendersi dal Covid proprio dopo due settimane di degenza nell'Irccs milanese fondato da don Verzè, aveva creato parecchia apprensione, anche perché giunto dopo altre tre ospedalizzazioni per una serie di controlli effettuati al San Raffaele nei mesi di aprile e maggio, dovuti principalmente agli strascichi lasciati dal Coronavirus. Fortunatamente però, nulla di grave, come del resto aveva anticipato in mattinata sui suoi profili social anche il vicepresidente di Forza Italia ed ex presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, il quale oltre a mandargli «un saluto affettuoso», aveva rivelato che il ricovero di Silvio Berlusconi al San Raffaele era legato a «controlli approfonditi come già accaduto in passato».

Un «in bocca al lupo» a Silvio Berlusconi, era giunto anche da Gianfranco Rotondi, vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera e presidente della Fondazione Dc. « Berlusconi è presidente, oltre che di Forza Italia, della nostra Dc - ha commentato Rotondi - che egli ha curato sempre con impegno e passione, fino alle lunghe chiacchierate telefoniche sull'idea di rimodularla sulle indicazioni ambientaliste del Pontefice. Ne parleremo a Saint Vincent e speriamo che il nostro Presidente possa essere presente di persona, come ai tempi delle nostre vittorie più esaltanti»

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I controlli

Il numero uno di Forza Italia aveva passato la sua estate a Villa Certosa in Sardegna, trovando anche il tempo di dedicarsi alla politica, incontrando tra gli altri anche Giorgia Meloni prima e Matteo Salvini poi. Proprio con il leader della Lega, l'ex premier aveva inoltre raggiunto un'intesa per costruire, in vista delle prossime elezioni politiche, una federazione tra i rispettivi partiti. In Sardegna, Berlusconi aveva incontrato anche il presidente del Comitato Olimpico Italiano, Giovanni Malagò, di ritorno dalle Olimpiadi ma, secondo una nota di Forza Italia, solo per parlare di sport e non per offrirgli la guida del partito, come invece scritto dal quotidiano 'La Repubblica' nell'edizione odierna.

Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 17:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA