Berlusconi ricoverato, Meloni: «Forza Silvio». Tutti le reazioni dei politici sui social

«Forza Silvio guarisci presto», il pensiero che sintetizza i messaggi che stanno comparendo in queste ore sulle bacheche dei politici di centrodestra (e non) in solidarietà al Cavaliere.

Mercoledì 5 Aprile 2023
Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano: le reazioni sui social

Per la seconda volta, nel giro di una settimana o poco più, il segretario di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato ricoverato al reparto di terapia intensiva dell'Ospedale San Raffaele di Milano per complicazioni cardio respiratorie.

Secondo quanto filtra dai medici della struttura, al momento le sue condizioni sono stabili, ma necessita di essere tenuto sotto stretta osservazione.

Il leader politico avrebbe avuto una ricaduta in seguito all'ultima infezione polmonare che aveva reso obbligatorio il primo ricovero. 

Lo spavento comunque c'è stato, vista anche l'età raggiunta dal Cavaliere, che oggi ha 86 anni. La notizia del secondo ricovero ha fatto il giro del mondo e in queste ore sono migliaia i tweet e le reazioni che affollano i social network da parte del mondo della politica e della rete. 

Meloni e Salvini in coro: «Forza Silvio»

Non potevano mancare gli auguri di pronta guarigione dei più stretti alleati del centrodestra, a cominciare dalla premier Giorgia Meloni, segretaria di Fratelli d'Italia, e l'attuale ministro dei Trasporti Matteo Salvini, leader della Lega. 

A questi, si aggiungono quelli di Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie nel governo Meloni, che scrive: «Auguri di pronta guarigione all'amico Silvio Berlusconi: spero torni presto a lavorare e confido di rivederlo quanto prima in Senato. Forza Silvio, ti aspettiamo». 

E via disscorrendo. Messaggi simili sono comparsi su tutte (o quasi) le bacheche degli esponenti di spicco (e non) della destra italiana. 

La solidarietà per Berlusconi arriva anche da parte di alcuni "nemici" storici. Poche ore fa, per il "padre" televisivo del Paese, è arrivato l'augurio di un giornalista, che forse è stato la sua più grande spina nel fianco in campo mediatico: Marco Travaglio. Lui che ha a Berlusconi ha dedicato critiche, invettive, editoriali taglienti, libri-inchiesta. 

«Mi auguro di commentare le vicende di Berlusconi per altri 10 anni, nel senso che spero ovviamente che si riprenda al più presto», ha detto il co-direttore de Il Fatto Quotidiano durante la trsmissione Tagadà di La7. 

Tra gli avversari politici che stanno commentando il ricovero dell'ex presidente del Consiglio c'è Carlo Calenda, leader di Azione, che ha espresso il suo pensiero a riguardo durante il web talk "Metropolis" del gruppo Gedi: «La storia di Berlusconi è irripetibile. È un leone. Io non l'ho mai votato. La sua impronta è quella del leaderismo. E quando un leader è molto mobile nelle sue posizioni, non c'è una linea politica, ma quello che gli passa per la testa. Anche Meloni è partita col blocco navale ed ora... Il problema del leaderismo non è che c'è un leader forte ma che non è ancorato a una linea politica. In questo Berlusconi è stato il precursore - poi prosegue - con Berlusconi c'è stata una mescolanza tra affari privati e quelli del Paese. Questo è uno dei guai del leaderismo».

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA