«Dopo aver cacciato Draghi adesso anche Mattarella. Non credo che Berlusconi sia più in se. Berlusconi, non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto.
#Berlusconi non è più in sé. E agli elettori di Forza Italia dico: non seguitelo sulla strada della distruzione delle Istituzioni per appagare le sue voglie. pic.twitter.com/RfnRIykjei
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 12, 2022
Cosa ha detto Berlusconi su Mattarella
«Io spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà, È dal '95 che ho proposto un sistema presidenziale» per l'Italia. Un sistema «perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato». Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Radio Capital aggiungendo - rispondendo ad una domanda - che «se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni» di Mattarella «per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui».
La campagna elettorale di Calenda
«La campagna elettorale si fa sulle strade, come ho fatto a Roma, combattendo a viso aperto». A dirlo è Carlo Calenda, leader di Azione ospite di Agorà su Rai 3. E alla domanda se non preferisca farla sui social, essendo lì molto attivo, Calenda ha risposto: «Su Twitter bisogna moderarsi», ammettendo di essere molto presente, di scrivere personalmente i tweet e di essere tra i pochi politici che «prova a rispondere ai poveri utenti che commentano i miei post».