Decreto Natale e zona rossa, spostamenti solo con l'autocertificazione: restano aperti alimentari e farmacie

Giovedì 24 Dicembre 2020 di Barbara Acquaviti
Natale e restrizioni, da oggi ci si sposta solo con l'autocertificazione: rimangono aperti alimentari e farmacie

Probabilmente non vi è mancata, ma da oggi dovrà ricominciare ad essere uno dei vostri primi pensieri se deciderete di uscire di casa. Torna l'autocertificazione per gli spostamenti, uno dei simboli del lockdown di primavera.

A partire dalla vigilia di Natale, infatti, l'Italia intera sarà zona rossa, senza distinzione tra Regioni. Non tutto il periodo delle vacanze, però, sarà dello stesso colore. In base all'ultimo decreto, infatti, i giorni con le restrizioni più rigide sono quelli prefestivi e festivi, dunque 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. Nei restanti giorni, invece, il Paese tornerà ad essere zona arancione: e quindi il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. Vale sempre, invece, il divieto di circolazione tra le 22 e le 5, tranne che per il primo gennaio, giorno in cui è esteso fino alle 7 del mattino.

 

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Nonostante gli ulteriori chiarimenti forniti dal governo attraverso le FAQ, qualche dubbio su come destreggiarsi correttamente tra le regole resta. Cosa, quindi, è consentito fare senza incorrere in una multa (che, è bene ricordarlo, va da 400 a 1.000 euro, che possono aumentare fino a un terzo se la violazione avviene utilizzando un veicolo)?
PARENTI
Le restrizioni cambiano a seconda che il periodo sia quello rosso o arancione. Durante festivi e prefestivi, infatti, sarà possibile andare a trovare amici o parenti ma una sola volta al giorno e nel limite di due persone, che possono aumentare solo nel caso si tratti di portare con sé figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti conviventi. Questi spostamenti sono consentiti anche verso altri Comuni purché sempre all'interno della stessa Regione. Maggiore libertà di movimento è invece possibile il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. In quei giorni, infatti, sarà possibile andare a fare visita ad amici e parenti all'interno dello stesso Comune, senza limitazioni. Se invece si esce, si applicano le deroghe dei giorni rossi'. Diverso il discorso per chi vive in Comuni fino a 5mila abitanti: in quel caso si potranno raggiungere anche Paesi che si trovano in un'altra Regione purché nell'arco di 30 chilometri. E se si hanno genitori anziani? Se sono in buona salute e vivono in un'altra regione, fino al 6 gennaio non sarà possibile andarli a trovare. Se hanno bisogno di assistenza invece si può andarli a trovare adottando precauzioni molto severe.

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SPOSTAMENTI
La regola generale è che fino al 6 gennaio 2021 non è possibile effettuare nessuno spostamento che implichi l'uscita dalla Regione in cui si vive o si ha la residenza. Sono però considerati sempre possibili i trasferimenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.
Il governo ha comunque precisato che sarà sempre considerato un legittimo motivo di spostamento il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Sarà però possibile anche raggiungere le seconde case rispettando la fascia oraria 5-22, purché si trovino all'interno della stessa Regione.

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NEGOZI
Non dovrete rinunciare al vostro caffè, ma non potrete consumarlo al bancone. Da oggi al 6 gennaio, bar e ristoranti possono fare solo vendita da asporto. Nei giorni rossi restano aperte solo le attività di prima necessità come alimentari, farmacie, ferramenta, edicole, librerie, tabaccherie, parrucchieri e barbieri. Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio i negozi resteranno aperti fino alle 21.

 

Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 00:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA