Migranti, duecento milioni per i Cpr (e il carcere) in Albania. Terremoti e alluvioni, cambiano le regole. Cosa ha deciso il Cdm

Via libera da Palazzo Chigi alla ratifica del patto sui migranti fra Meloni e Rama. Fabrizio Saggio, ambasciatore a Tunisi, sarà il nuovo consigliere diplomatico di Meloni (e "zar" del Piano Mattei)

Martedì 5 Dicembre 2023 di Francesco Bechis
Migranti, duecento milioni per i Cpr (e il carcere) in Albania. Terremoti e alluvioni, cambiano le regole. Cosa ha deciso il Cdm

Il patto sui migranti in Albania che entra nel vivo. La ricostruzione post-calamità che in Italia avrà nuove regole: cinque, dieci anni al massimo per risollevare le aree colpite da terremoti, alluvioni e frane. Un compromesso sulla fine del mercato tutelato dell'energia per tutelare i più "vulnerabili" dal rincaro delle bollette. E ancora, dopo le dimissioni dell'ambasciatore Francesco Talò e il polverone sulla telefonata finta dei comici russi, la nomina del nuovo consigliere diplomatico di Giorgia Meloni: sarà Fabrizio Saggio, ambasciatore a Tunisi

Il patto sui migranti

E' un menù ricco quello che esce dal Consiglio dei ministri di questo pomeriggio, durato un'ora e mezzo. Da Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni dà il via libera al disegno di legge per la ratifica dell'accordo italo-albanese sui flussi migratori.

Un testo per entrare nei dettagli del patto fra Meloni e il presidente Edi Rama siglato a novembre: due centri per l'accoglienza e il rimpatrio dei migranti nel Paese balcanico e un pezzo dell'emergenza sbarchi appaltato a Tirana. 

Una mossa politica. Alle opposizioni che da settimane gridano contro un patto "blindato" con Tirana, che taglia fuori il Parlamento, Meloni risponde con un Ddl che dal Parlamento dovrà invece passare. Cosa prevedono le nuove norme? Per cominciare, i fondi che saranno stanziati. L'intera operazione - comprensiva dei viaggi delle navi italiane per soccorrere i migranti e portarli in Albania, le risorse destinate al governo albanese e le assunzioni - costerà circa 200 milioni di euro l'anno, fanno sapere fonti di governo. "Sempre meno del disastro del Superbonus", chiosa il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Cdm. I fondamentali sono gli stessi contenuti nel Protocollo: un centro per i primi controlli dei migranti che arriveranno in Albania, un altro nell'entroterra, a Gjader, per i rimpatri degli irregolari. Nel testo si specifica che saranno condotti in Albania solo i migranti soccorsi al di fuori delle acque territoriali di Stati membri Ue.

Non solo. Il Ddl conferma che la giurisdizione nei centri sarà italiana. Sarà dunque la Corte di Appello di Roma a occuparsi degli eventuali ricorsi dei migranti insieme alla Questura della Capitale. Sono previste nuove assunzioni ad hoc di giudici (a partire da dieci magistrati ordinari) e personale giudiziario. Nel Cpr di Gjader, come anticipato dal Messaggero, sarà costruito anche un piccolo carcere, sorvegliato da agenti della Polizia penitenziaria, per i migranti che commetteranno reati. Alle persone all'interno della struttura sarà permesso di partecipare a udienze con avvocati e giudici in videoconferenza e, se necessario, in presenza (lo Stato coprirà tutte le spese).

Consigliere e "zar" del Piano Mattei: Fabrizio Saggio

Fin qui la ratifica del patto tra Meloni e Rama. E restando in tema di diplomazia, dal Cdm è arrivato un via libera alla nomina del nuovo consigliere diplomatico di Meloni. Sarà Fabrizio Saggio, oggi capo missione a Tunisi, diplomatico giovane ma molto apprezzato a Roma, non solo da Palazzo Chigi ma anche dal Quirinale (ha un rapporto diretto con il segretario generale Zampetti).

Si chiude così la querelle sul consigliere della premier dopo la polemica sulla telefonata fake di un duo comico russo che ha terremotato l'ufficio diplomatico. Ma c'è altro. A quanto risulta al Messaggero Saggio avrà un doppio incarico. Sarà lui infatti a guidare la nuova unità di missione del Piano Mattei, la strategia diplomatica del governo per stringere accordi in campo energetici con i Paesi africani. Insomma, oltre a consigliare Meloni sulla diplomazia, Saggio sarà anche lo "zar" del Piano Mattei e guiderà la struttura a Chigi. 

Bollette e rincari

Menù ricco, si diceva. Sempre dal Cdm arriva una svolta - così almeno si spera - sulla fine del mercato tutelato dell'energia. Una mannaia chiesta dalla Commissione Ue (era prevista tra gli obiettivi della terza rata del Pnrr concordati dal governo Draghi) che rischia di impennare le bollette degli italiani a inizio 2024. Con il compromesso, mediato dal ministro Raffaele Fitto, saranno tutelati i "vulnerabili" e viene messo in campo un nuovo sistema di controllo dei prezzi. 

Terremoti e alluvioni

Semaforo verde a Palazzo Chigi, infine, per il Ddl sulla Ricostruzione post-calamità. Il compendio di regole che dovranno seguire governo ed enti locali, d'ora in poi, per ricostruire le aree colpite da terremoti, frane, alluvioni ed altre catastrofi. La novità, come anticipato dal Messaggero, è che i governatori delle Regioni potranno essere commissari straordinari alla ricostruzione. Un compromesso trovato dopo le polemiche nate sull'alluvione in Emilia-Romagna di maggio: allora il governo aveva affidato l'incarico al generale Francesco Paolo Figliuolo e non al governatore Stefano Bonaccini. I tempi? Cinque anni  per ricostruire tutto, prorogabili di altri cinque: dieci al massimo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA