Abuso d'ufficio, Cantone sta con Salvini (in parte): «Una modifica va pensata»

Giovedì 23 Maggio 2019 di Mario Ajello
Raffaele Cantone
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Raffaele Cantone sta più dalla parte di Salvini che non da quella di Di Maio. Sull'abuso d'ufficio. Sulla nuova questione che sta facendo litigare i dei vicepremier, così interviene il presidente dell’Anac: «Sono assolutamente contrario all’abolizione dell'abuso d'ufficio  ma credo che sia opportuno che ci sia uno spazio per pensare una modifica. C'è una quantità enorme di provvedimenti che non arrivano a condanna, che non arrivano a sentenza per cui è evidente che qualcosa nella norma non funziona, ma una norma che punisca gli atti evidenti di favore è necessaria».

Il tema lanciato da Salvini insomma non viene considerato assurdo da Cantone. Ma i 5 stelle - "È una str....", taglia corto Di Maio - fanno barricate. "Non posso bloccare 8000 sindaci per la paura che uno possa essere indagato - ha affermato a Porta a Porta Salvini - e ci sono sindaci che non firmano niente per paura di essere indagati”. Di Maio: “Qualcuno vuole abolire il reato di abuso d’ufficio ma io non voglio tornare indietro ai podestà che facevano quello che volevano. Chi vuole farlo troverà in noi un muro”. Di questo muro non sembra far parte Cantone.
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